Don Lorenzo Milani e la Pittura
Nella mostra sarà raccolta l’opera pittorica e grafica di Lorenzo Milani Comparetti prodotta tra il 1941 e il 1943 e interrotta bruscamente per entrare in seminario nell’autunno dello stesso anno.
Comunicato stampa
Dal 13 maggio all’8 giugno 2014, il Museo Diocesano di Milano (corso di Porta Ticinese, 95) e la FDLM Fondazione Don Lorenzo Milani presentano la mostra Don Lorenzo Milani e la Pittura - dalle opere giovanili al Santo Scolaro, a cura di Cesare Badini e Sandra Gesualdi.
Nella mostra sarà raccolta l’opera pittorica e grafica di Lorenzo Milani Comparetti prodotta tra il 1941 e il 1943 e interrotta bruscamente per entrare in seminario nell’autunno dello stesso anno.
La conoscenza dei momenti più significativi della sua brevissima esperienza artistica offrirà importanti spunti di approfondimento sulla figura di Don Milani.
Fino ad oggi, di Don Milani erano noti solamente i dipinti Via delle Campora e Tre barche sulla riva. Grazie a questa mostra, il pubblico milanese potrà scoprire per la prima volta opere tenute a lungo nascoste e considerate scomparse: tele malamente rifilate e strappate dal telaio, supporti di recupero talora dipinti sul retro e sul verso, senza firma e data. Sarà esposta anche una vasta produzione di disegni, con cui il giovane Lorenzo ha riempito superfici cartacee di ogni tipo e spessore. Divisi in una Serie di Figure e una Serie Anatomica, i disegni ritraggono figure a metà strada tra la ricerca del bel plastico e l’indagine di nuovi vuoti che non sa riempire.
Il percorso artistico di Lorenzo Milani oscilla tra acerbo apprendistato, neoimpressionismo e neoespressionismo, con inspiegabili strappi, spesso traumatici e sempre intellettualistici, evidenziabili anche nel controverso passaggio tra i precisi e crudi disegni di anatomia e le improbabili pitture di volti vuoti, di confuse mani e di piedi mutili.
In occasione della mostra è stato realizzato il catalogo Don Lorenzo Milani e la Pittura – dalle opere giovanili al Santo Scolaro, per le Edizioni Masso delle Fate, che raccoglie l’opera omnia di Don Milani recuperata nel 2013 e composta da oltre 50 dipinti, 40 disegni e vari bozzetti. A questa andrebbero aggiunti due dipinti e otto disegni rinvenuti recentemente.