Codex Seraphinianus: una cura per l’immaginazione
Presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il convegno “Codex Seraphinianus: una cura per l’immaginazione”. Si tratta del primo dibattito a livello accademico sull’opera di Luigi Serafini, che ne commenterà la nuova edizione dialogando con dei docenti.
Comunicato stampa
Milano, 13 maggio 2014 – Si terrà martedì 13 maggio a partire dalle ore 17.30 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il convegno “Codex Seraphinianus: una cura per l’immaginazione”. Si tratta del primo dibattito a livello accademico sull’opera di Luigi Serafini, che ne commenterà la nuova edizione dialogando con dei docenti.
Nel suoi trent’anni di vita editoriale il Codex Seraphinianus è diventato un caso editoriale internazionale e un fenomeno di costume. Definito “il libro più strano del mondo”, è una sorta di enciclopedia di un mondo alieno, che sembra uscire da un racconto di Borges, descritto nei minimi dettagli attraverso immagini surreali e un linguaggio a sua volta immaginario. Pubblicato per la prima volta nel 1981 grazie al geniale editore Franco Maria Ricci, l’opera è diventata un oggetto di culto ed è stata più volte ristampata in tutto il mondo. L’ultima edizione del 2013, aggiornata e ampliata, è risultata “Best of the year 2013” nelle classifiche Amazon Usa per la categoria “Art & Design”. Diventato simbolo di creatività e libertà per intere generazioni di lettori, il Codex è stato apprezzato e omaggiato da artisti e studiosi di fama internazionale. Roland Barthes ne rimase incantato, Italo Calvino ne pubblicò un saggio critico, il coreografo francese Philippe Decouflè e il dj americano Diplo ne hanno tratto ispirazione per le proprie opere. Nel 2007 al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea) il “Luna-Pac Serafini” contò più di diecimila visitatori in un solo mese.
Martedì 13 maggio Milano tornerà a ospitare il leggendario autore Luigi Serafini - definito da Vittorio Sgarbi “il più grande artista italiano vivente” - grazie a un evento organizzato in Università Cattolica del Sacro Cuore dal dott. Patrick Martinotta e dal gruppo studentesco apartitico Unilab – Il cambiamento in Cattolica. Durante il convegno, dal titolo “Codex Seraphinianus: una cura per l’immaginazione”, Luigi Serafini proporrà nuovi disegni e commenterà alcune pagine dell’opera dialogando con due docenti dell’ateneo, i professori Roberto Diodato (Estetica e Filosofia dell’Esperienza estetica) e Francesco Tedeschi (Storia dell’Arte Contemporanea). È la prima volta che il dibattito sul Codex approda in un’università. L’evento sarà filmato e condiviso su internet per chi non potrà parteciparvi. Ma si tratta di un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte e della letteratura.