Prato Contemporanea – Kaarina Kaikkonen
Protagonista dell’opera di Kaikkonen è l’essere umano, rappresentato dalla camicia in tutta la sua fragilità e precarietà, simbolicamente unito e identificato con tutti gli esseri umani in un viaggio che dal personale giunge all’universale.
Comunicato stampa
L'opera di Kaarina Kaikkonen, artista famosa per le sue installazioni con indumenti usati, prende forma in questi giorni a Prato attraverso la realizzazione per la città toscana di un lavoro monumentale, tessuto con sapienza in collaborazione con le locali associazioni Vivarte e AParte coinvolte in un'esperienza artistica collettiva sul filo della tensione.
Il progetto di Kaikkonen per PRATO CONTEMPORANEA è promosso dal Comune di Prato e coordinato dal Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci, condiviso con il Museo del Tessuto davanti al quale si sviluppa una doppia composizione urbana di centinaia di camicie appese secondo il disegno dell'artista sulle mura antiche di Prato, fra il complesso culturale dell'ex fabbrica Campolmi e via Pomeria.
CROSSING BORDERS (Attraverso i confini) è il titolo dell'installazione che propone forme aeree di indumenti in tensioni spaziali sovrapposte alla solidità concreta delle mura e la dimensione temporale della vita evocata dalle camicie, la fragilità e la tenacia, i sogni e le paure del genere umano presentati dal singolare al molteplice, dal personale all'universale.
L'artista finlandese lavora "non solo sugli aspetti architettonici e visivi ma anche sulla storia del luogo", ricollegandosi qui alla tradizione tessile e manifatturiera pratese, alla memoria storica della città contenuta nella Biblioteca Lazzerini e al Museo del Tessuto.
Proprio all'interno del Museo del Tessuto, nella sala caldaia dell'ex cimatoria Campolmi, saranno esposte due opere plastiche del 2012, I TRY TO FLY (Provo a volare) e I FEEL A BIRD IN ME (Sento un uccello dentro me) realizzate da Kaikkonen per Z2O Galleria a Roma con abiti da uomo usati, le cui forme richiamano l'idea del volo e della metamorfosi, mantenendo nella materialità degli indumenti una relazione fisica che allude sempre all'essere umano.
KAARINA KAIKKONEN
Nata a Lisalmi, in Finlandia nel 1952; vive e lavora a Helsinki.
Artista internazionale rinomata, ha participato nel 2009 alla Biennale del Cairo, nel 2010 a Liverpool Biennale e Vancouver Biennale, nel 2011 a un evento collaterale alla Biennale di Venezia sull'isola di San Servolo. Nel 2012 ha realizzato un grande lavoro per la Collezione Maramotti di Reggio Emilia e un'installazione aerea al MAXXI di Roma.
Nel 2013 ha creato un'installazione per il Museo della Memoria e dei Diritti Umani in Cile.