Omaggio a Ferrara
Questa mostra si muove sulle tracce di Gian Antonio Cibotto, poeta e narratore a noi caro, per divenire un omaggio a Ferrara “città delle sorprese”.
Comunicato stampa
“E’ una storia ancora tutta da fissare quella di Ferrara che vedeva ambulare per le sue strade rossettiane, talenti di stregonesca inventiva(…) fatta di sogni ad occhi aperti.”
G.A. Cibotto
Flavia Franceschini e Paolo Volta portano a Ca’ Cornera un omaggio a Ferrara
a cura di Laura Gavioli
Inaugurazione domenica 18 maggio, ore 17,30
Interviene Riccardo Rimondi autore del volume : “Estensi – storia e leggende, di una dinastia millenaria”
Questa mostra si muove sulle tracce di Gian Antonio Cibotto, poeta e narratore a noi caro, per divenire un omaggio a Ferrara “città delle sorprese”.
L’esposizione, a cura di Laura Gavioli, mette in evidenza attraverso le opere di Flavia Franceschini e Paolo Volta, entrambi ferraresi, la matrice ‘fantastica’ della loro ricerca, determinata da una effettiva appartenenza a questa città e ai suoi luoghi.
L’elemento comune di questi artisti fa riferimento a una interpretazione della realtà che va ben oltre la percezione visiva, per addentrarsi negli spazi dell’invenzione, del sogno e della fantasia.
Una Ferrara di oggi raccontata con opere mai esposte fino ad ora al pubblico.
A coglierci, appena entrati, è una emozione inaspettata. Paesaggi sospesi tra il reale e il visionario, creature mitiche a metà tra ninfe e sirene, architetture che si fanno teatro di stranianti giochi spaziali, citazioni letterarie e anche cinematografiche, lontane memorie trasformate in forme fantasiose.