Destroyed room – Versus
Con questa mostra “Versus” inaugurano un percorso che li porterà a confrontarsi con il tema dello scontro in varie esperienze artistiche.
Comunicato stampa
DESTROYED ROOM
Artists were here
Bizze, capricci e camere distrutte: artisti, rockstar, da sempre la categoria più temuta dagli albergatori. Da Amy Winehouse a Johnny Deep passando per Michael Jackson, che nel 2002 mise a repentaglio la vita del figlio Prince Michael II facendolo ciondolare dal balcone di un hotel di Berlino, mentre l'anno seguente si fece recapitare, nella sua suite di Londra, contenitori pieni di caramelle Haribo, uno specchio gigante e uno xilofono.
Non fu da meno il Maestro Salvador Dalì che a detta dei dipendenti dell'hotel Maurice di Parigi, la notte del suo soggiorno nel lussuoso albergo, si è fatto accompagnare da una coppia di cuccioli di leopardo. Il pittore spagnolo con la sua passione surreale per gli animali amava farsi recapitare nelle camere cavalli e agnelli.
Il Relais Rione Ponte decide di lanciare la sfida: lasciare per due giorni all'anno, ogni sei mesi, alcuni artisti nella struttura: 24 ore di tempo, una sola notte. Il risultato ... vere e proprie istallazioni realizzate e pensate ad hoc per le 5 rooms del Relais che rimarranno in esposizione per sei mesi.
“DESTROYED ROOM – Artists were here” è un progetto ideato da 4start per il Relais Rione Ponte e trae ispirazione ironicamente dal fenomeno del “trashing hotel rooms”. Ha lo scopo di creare un'interazione dove arte contemporanea e spazi espositivi non tradizionali si fondono e si rinnovano reciprocamente per ospitare esposizioni e performance. Il progetto curatoriale si struttura in due mostre, a maggio e dicembre di ciascun anno, per la durata di sei mesi.
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Materdì 20 maggio alle ore 19.30 si parte con la prima “destroyed room "ad opera di Cristiano Carotti e Desiderio. I due artisti compaiono pubblicamente insieme per la prima volta anche se da anni si tengono d'occhio reciprocamente. Con questa mostra “VERSUS” inaugurano un percorso che li porterà a confrontarsi con il tema dello scontro in varie esperienze artistiche. Uniti da una poetica mai scontata, la loro ricerca artistica fonde spesso sarcasmo e irriverenza con il nobile scopo di far riflettere e mai di cadere nella polemica banale.
Il percorso espositivo vedrà dapprima i due artisti cimentarsi singolarmente in due rooms ciascuno per poi incontrarsi nella quinta camera dove le due poetiche si incontreranno e scontreranno per dar vita ad una performance istallativa realizzata a quattro mani.