Donato Dozzy – 12 h
Installazione sonora 12h di Donato Dozzy, a cura di Bartolomeo Pietromarchi, appositamente composta per il Ponte della Musica Armando Trovajoli.
Comunicato stampa
Domenica 8 giugno 2014, nell’ambito dei festeggiamenti del Centenario e in occasione di Game Open – con l’ingresso libero al Parco del Foro italico e l’apertura di tutti gli impianti sportivi – il CONI è lieto di presentare l’installazione sonora 12h di Donato Dozzy, a cura di Bartolomeo Pietromarchi, appositamente composta per il Ponte della Musica Armando Trovajoli.
12h avrà la durata di una settimana ed è stata ideata per sonorizzare l’intera struttura del ponte, immergendo l’architettura in un paesaggio acustico denso di suggestioni e di riferimenti culturali e musicali. Durante l’arco di dodici ore al giorno, dalle 10.00 alle 22.00, la “musicalizzazione” permetterà al pubblico di fare un’esperienza inedita del luogo e del paesaggio che lo circonda.
In concomitanza con il progetto di arte pubblica ICONICA, che vede immagini di artisti italiani e internazionali installate sul Lungotevere, anche 12h si pone come uno tra i più importanti interventi artistici nello spazio urbano degli ultimi anni a Roma.
IL PROGETTO
Donato Dozzy, tra i più affermati compositori di musica techno e house ipnotica in Italia, propone una interpretazione sonora dell’architettura del Ponte della Musica, creata sulla base di uno studio attento delle dinamiche ambientali che interessano la struttura, catturando i suoni che normalmente circondano il Ponte. La composizione 12h è elaborata a partire dalla campionatura dei diversi suoni, trasformati in melodie attraverso l’accostamento di “rumori” sconosciuti con quelli conosciuti come suoni elettronici, percussioni, fiati, voci ed altri elementi in qualche caso tipici della tradizione italiana.
Sperimentando un approccio alternativo all’architettura, per valorizzarne l’impatto visivo e le qualità immateriali, la sonorizzazione coinvolgerà gli spettatori in un’esperienza insolita e totalizzante distogliendo l’attenzione dalla quotidianità degli eventi circostanti e proponendo una lettura sinestetica di suono e architettura. Il progetto concentra quindi l’attenzione sulle convergenze del linguaggio architettonico e musicale: ritmo, modularità, armonia e ripetizione sono, infatti, qualità condivise da entrambe le discipline.
L'opera sarà diffusa attraverso dodici casse acustiche sui pilastri del Ponte stesso, affinché possano accompagnare ed immergere il visitatore per tutta la traversata dandogli un senso di trasversalità e spazialità dei suoni in cui si imbatterà.
In seguito alla performance live della serata dell’8 giugno 2014, l’installazione sonora rimarrà attiva per una settimana, favorendo un nuovo ascolto del contesto urbano.
L’installazione sonora 12h di Donato Dozzy è realizzata tecnicamente dal Sound Engineer Giuseppe Tillieci, in arte NEEL, con il supporto di Funktion One.
BIOGRAFIA
Donato Scaramuzzi - in arte Donato Dozzy - è nato a Roma, dove attualmente vive e lavora.
Laureato in Scienze Politiche, è tra i migliori dj italiani per la capacità di interpretare la selezione musicale in modo da trasportare l’ascoltatore in un viaggio ipnotico e profondo, dalle variegate sfumature sonore. Si impone all’estero dal 2004, anno del suo trasferimento a Berlino. I processi di sintesi e la fascinazione totale per lo spettro sonoro in tutte le sue frequenze portano Dozzy a essere un profondo conoscitore e artista del suono.
Nel 2007 il riconoscimento internazionale si concretizza con la sua presenza come headliner di uno dei più prestigiosi festival di musica elettronica: il Labyrinth, svoltosi a Gunman, Giappone. Da allora Dozzy è invitato ogni anno ad esibirsi nella riserva naturale di Naeba, vicino a Tokyo, in dj set che sono tra le massime espressioni dell’arte musicale in campo elettronico.
LABORATORI DIDATTICI
In occasione di Game Open saranno organizzati laboratori didattici che hanno come obiettivo quello di far vivere un momento di apprendimento e di crescita attraverso un approccio creativo e dinamico all’arte contemporanea. Il giovane pubblico sarà chiamato a confrontarsi su temi legati alle discipline sportive, mostrando così la forte relazione tra arte e sport.