Piera Luisolo – Carte Decorate
Finalmente, dopo un’appassionante ricerca, un nuovo libro dell’artista Piera Luisolo vede la luce. ‘Carte Decorate’ è un sincero atto d’amore per l’umile – seppur variegatissima – area artistica dei ‘papier peint’, purtroppo mai debitamente considerata.
Comunicato stampa
Finalmente, dopo un’appassionante ricerca, un nuovo libro dell’artista Piera Luisolo vede la luce. ‘Carte Decorate’ è un sincero atto d’amore per l’umile - seppur variegatissima - area artistica dei ‘papier peint’, purtroppo mai debitamente considerata.
Tramite laboriose e appassionate ricerche, nel 2008, Piera Luisolo, pittrice e incisore, scopre la propria personale wunderkammer in una piccola biblioteca torinese. Davanti ai suoi occhi si palesa uno scrigno pieno di tesori: legature librarie fatte di fantasiosi pattern di ogni genere stampati a mano e provenienti da varie epoche e luoghi. L’artista, come invasata da tutto questo ‘ben di Dio’, è tornata in seguito alla biblioteca, coraggiosamente armata di scanner per documentare la sua scoperta. E da lì non si è più arrestata: condotta dalla sua passione, Piera ha vagato per librerie, biblioteche e brocanteurs di tutta Europa, scoprendo le meraviglie di un’arte dimenticata: le carte decorate, les dominoteries.
Trascorsi gli anni, Piera continua a sperimentare graficamente con torchi e caratteri, con legni e linoleum. Maneggia colori liquidi e in pasta. Nel tentativo di ricreare questi favolosi mondi fatti di delicati dettagli disomogenei, sfumature non appariscenti. Piera mette in primo piano quello che era solo tappezzeria, accompagnamento, servitù per il mondo colto dei libri e dei salotti.
Nell’opera, vengono descritti minutamente i passaggi e le tecniche di lavorazione nonchè l’affascinante sistema di coloritura, dove il ‘Terra d’ombra naturale’ è effettivamente terra macinata finemente dai colori sempre diversi in base alle diverse zone di raccolta. O i frutti maturi e le bacche autunnali che, pressate, producono colori tenui dall’effetto delicatamente acquerellato (sambuco, more e mirtilli).
E, infine, si lancia in un curioso excursus sulle applicazioni di questa tecnica nell’arte nota, da Picasso, Matisse, Vuillard e ancora molti altri, dove “le carte decorate diventano protagoniste indiscusse dell’opera, funzionali all’idea espressa e utili alla definizione dello stile e del gusto dell’artista e della sua epoca.”
Colorati e coraggiosi sfondi che, al fondo dell’opera, Piera riunisce in una sorta di galleria, mostrandoci la sua collezione, un’ampia raccolta di pattern e motivi, che sono non soltanto ispirazioni per volare con la fantasia in un turbinio caleidoscopico, ma concreti spunti per tutti coloro che di arte sono appassionati o che con l’arte lavorano: moda, grafica, illustrazione, tipografia sono solo alcuni dei settori per i quali quest’opera dovrebbe essere di aiuto.
Ricordando sempre che, mai la tecnologia contemporanea potrà sopraffare il genio umano.
La mostra raccoglie reperti come lastre, carte antiche e nuove. Durante l’inaugurazione, che si terrà il 23 maggio dalle ore 18 sarà possibile assistere ad una dimostrazione di stampa al torchio. La mostra proseguirà fino al 24 giugno 2014.