Shigeru Saito – Modularità C.
Le sculture presentate in mostra, alcune anche di notevoli dimensioni, si stagliano nello spazio della galleria, dialogando con esso, con solenne ed austero rigore.
Comunicato stampa
Mimmo Scognamiglio Artecontemporanea è lieta di presentare la prima mostra in una galleria italiana dell’artista giapponese Shigeru Saito.
Le sculture presentate in mostra, alcune anche di notevoli dimensioni, si stagliano nello spazio della galleria, dialogando con esso, con solenne ed austero rigore. Allo stesso tempo, le stesse mostrano un’estrema attualità e un decorativismo provenienti dalla formazione da designer di Saito, unitamente ad una leggerezza che pare derivata dalla tecnica degli origami.
Mostrando una non comune esperienza nell’elaborazione dei metalli, che piega nelle sue esigenze plastiche a virtuosismi non solo formali, Saito realizza opere che, anche quando monumentali, oscillano tra il minimalismo della composizione e lo sviluppo della materia in forme articolate.
Le sue ardue invenzioni morfologiche, definite con precisione e sensibilità, sono manifestazione dell’immaginazione dell’artista. Esse nascono dall’intreccio del senso dell’esperienza personale con la matematica del disegno e della progettazione; nelle opere dell’artista giapponese la suggestione poetica si fa materia e viceversa.
L’opera di Saito si muove in questo territorio di confine, dove scienza e poesia si incontrano, e la sospensione tra la ricerca di una profonda concettualità intima e l’evidenza della semplicità logica diviene occasione di dialogo e, quindi, creazione artistica.