Festival Via Francigena Collective Project 2014

  • CIVITA

Informazioni Evento

Luogo
CIVITA
Piazza Venezia 11, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
04/06/2014

ore 10.30

Contatti
Email: francigenafestival@libero.it
Sito web: http://www.festival.viefrancigene.org/
Generi
presentazione

L’inaugurazione ufficiale del Festival delle Vie Francigene, 300 eventi da giugno a settembre, lungo lo storico percorso.

Comunicato stampa

Dopo il successo delle tre precedenti edizioni, l’Associazione Europea delle Vie Francigene e l’Associazione Civita promuovono la quarta edizione del Festival europeo “Via Francigena Collective Project 2014”, che sarà presentato a Roma mercoledì 4 giugno alle ore 10.30 presso la Sala Gianfranco Imperatori dell’Associazione Civita.

Realizzata con la collaborazione e il contributo di Regione Toscana, Regione Puglia, Puglia Promozione, Puglia Monti Dauni e Novasol, e con la partecipazione di Associazione Toscana delle Vie Francigene, Opera Romana Pellegrinaggi, Restipica e Rete dei Cammini, l’edizione di quest’anno si celebra nel XX anniversario del conferimento alla Via Francigena della menzione di “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa: un traguardo prestigioso e lungimirante ottenuto nel 1994 dall’allora Ministero italiano del Turismo. Da qui la scelta del tema “Europa: il risveglio – Europe: the awakening – Europe: l’éveil”; un risveglio che vuol essere socialità, iniziative, turismo sostenibile e di qualità, grazie alla valorizzazione del patrimonio culturale europeo e delle tradizioni locali.

Ben oltre 300 gli eventi in programma da giugno a settembre in tutta Europa - volti a valorizzare e a promuovere la Via Francigena e i territori attraversati dall’antico percorso - tutti ad accesso gratuito, di diversa natura e tipologia; dai 100.000 pellegrini che cammineranno dal tramonto all’alba da Macerata a Loreto, al Festival dei cortometraggi sulla Via “Segui il tuo passo” presieduto da Marco Muller, dal Giro d’Italia in 80 librerie, staffetta ciclistica, culturale e ambientale lungo la Francigena fino a feste di piazza, rievocazioni, convegni, rassegne enogastronomiche, visite guidate, concerti, teatro, danza e pittura: iniziative finalizzate a conferire visibilità alla diffusa sensibilità che da Canterbury a Gerusalemme lega l’Europa del risveglio, l’Europa di una attualissima civiltà pellegrina. Eventi, quindi, organizzati dal e sul territorio, espressione di civiltà e convivenza nelle specificità locali, sia mitteleuropee che mediterranee.

La rassegna, che si inserisce in un momento di attenzione ed interesse sempre maggiori nei confronti della Via Francigena - testimoniato da un notevole aumento dei flussi turistici lungo il percorso nonché, in particolare quest’anno, da un forte incremento dei passaggi di pellegrini presso le strutture ricettive ivi collocate - ha il suo punto di forza nella risonanza e nella visibilità che è in grado di offrire alle numerose iniziative “francigene” proposte ed organizzate dai Paesi aderenti e dagli Enti locali, mettendole “a fattor comune” e garantendone una comunicazione coordinata nel rispetto delle peculiarità di ciascun territorio. Tra queste, l’evento di accoglienza dei giornalisti-camminatori che, nell’ambito del progetto “La bisaccia del pellegrino: Francigena 2014, l’Europa a piedi verso Roma”, da Aosta giungeranno nella Capitale, il prossimo 16 giugno, presso la sede dell’Associazione Civita, l'inaugurazione della via Francigena Toscana a Lucca, prevista per il 21 giugno e, ancora, il Festival della Viandanza di Monteriggioni, dal 20 al 22 giugno, dedicato al tema viaggio lento come opportunità di cambiamento.

Il Festival “Via Francigena Collective project 2014” – il cui Direttore artistico è Sandro Polci - torna, quindi, a dimostrare, ancora una volta, il ruolo-chiave di un’azione di collaborazione integrata, non solo in termini di turismi, di percorsi, di emergenze artistiche, di territori e paesaggi, ma anche di istituzioni, piccole e grandi, di persone e soggetti che, con diverse competenze ma uguale impegno, lavorano per diffondere e valorizzare il piacere di un turismo “lento”, a contatto con l’ambiente, le tradizioni ed il patrimonio culturale diffuso che la Via Francigena è in grado di offrire.