Aldo Buzzi alla kok
La Biblioteca comunale di Melzo presenta una mostra dedicata ad Aldo Buzzi, grande scrittore lombardo del Novecento, autore di libri raffinati, intrisi d’ironia e disincanto, su «vita, gastronomia e viaggi». Nato a Como nel 1910, ma milanese d’adozione, Buzzi ha vissuto a lungo a Roma. Ha attraversato con curiosità l’intero Novecento, passando dall’architettura al cinema, dall’editoria alla letteratura, alla gastronomia.
Comunicato stampa
La Biblioteca comunale di Melzo presenta una mostra dedicata ad Aldo Buzzi, grande scrittore lombardo del Novecento, autore di libri raffinati, intrisi d’ironia e disincanto, su «vita, gastronomia e viaggi». Nato a Como nel 1910, ma milanese d’adozione, Buzzi ha vissuto a lungo a Roma. Ha attraversato con curiosità l’intero Novecento, passando dall’architettura al cinema, dall’editoria alla letteratura, alla gastronomia.
Il suo titolo più noto è L’uovo alla kok, del 1979, ma tra gli altri va ricordato almeno Čechov a Sondrio, del 1991. Le pagine che ha dedicato al cibo – spesso un pretesto per parlare di vita e letteratura – ne fanno l’autore più significativo in materia dell’intero Novecento italiano, apprezzato senza riserve da una schiera di selezionati critici e lettori, nonché un riferimento obbligato anche su scala internazionale, tradotto in molte lingue e spesso pubblicato sul prestigioso New Yorker.
In mostra sono esposti 70 pezzi, tra libri, riviste, fotografie, lettere e disegni di proprietà di Marina Marchesi – figlia di Bianca Lattuada, compagna di una vita dello scrittore – e di Giovanni Cavedon, nipote di Aldo, che per la prima volta aprono al pubblico un archivio in gran parte inedito. Il percorso della mostra si divide in quattro sezioni: il cinema; i libri; il mondo di Aldo Buzzi; l’“amico americano”: Saul Steinberg. Oltre a fotografie e lettere di grande rilevanza degli amici italiani (tra cui Federico Fellini) ampio spazio è dato al rapporto e alla collaborazione con Saul Steinberg, considerato il più importante disegnatore americano del dopoguerra.