Satricum

Informazioni Evento

Luogo
VECCHIA FONDERIA - LE FERRIERE
Via Nettunense, 101 , Latina, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
11/06/2014
Uffici stampa
CM COMUNICAZIONE
Generi
archeologia

Scavi e reperti archeologici di quasi un millennio.
I resti della Via Sacra scoperti sotto i vigneti di Casale del Giglio.

Comunicato stampa

Dieci anni di ricerche e scavi (2003 – 2013) nei terreni dell’Azienda Casale del Giglio hanno portato alla luce la “Via Sacra” (risalente alla fine del VI sec. a.C.) accesso dell’antica città di Satricum verso il mare, dove sull’Acropoli si trovava il Tempio dedicato alla dea dell’Aurora Mater Matuta.

L’Azienda, ha sostenuto in tutti questi anni gli scavi dando, quindi, un rilevante contributo al recupero di parti della città preromana ritenuta perduta. Il “Progetto archeologico di Satricum”, iniziato da oltre trentacinque anni, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, con i Comuni di Aprilia, Latina e Nettuno e con l’Università di Amsterdam sotto la direzione della Prof.ssa Marijke Gnade, ha portato alla luce importanti testimonianze dell’epoca.

Oltre agli annoverati resti della Via Sacra sono stati rinvenuti grandi edifici adiacenti, tombe attribuibili alla storica popolazione dei Volsci e, addirittura, una tomba dal sorprendente ricco corredo appartenuta ad una bambina di origine latina databile al VII sec. a. C. Anche il ritrovamento di un calice in ceramica usato per il vino risalente al V secolo a.C., fa pensare ad una cultura enoica legata a queste terre fin dai tempi più antichi.

Dal prossimo 11 giugno fino all’11 gennaio 2015, tutti i reperti più importanti saranno esposti nell’istituendo Museo (che nel frattempo diventerà una location permanente), a seguito della totale ristrutturazione della Vecchia Fonderia di Le Ferriere.

I visitatori della Mostra potranno ammirare un’ampia panoramica dei diversi aspetti dell’insediamento, dagli albori del IX secolo a.C. all’etá romana, coprendo un periodo di quasi un millennio. In mostra circa 750 reperti, fra cui molti “inediti” provenienti dai recenti scavi della cittá e mai esposti prima di oggi. Altri oggetti provengono anche dal laghetto di Monsignore (località Campoverde) non lontano dall’antica Satricum.

L’istituendo Museo è situato a pochi minuti dall’Azienda Vitivinicola Casale del Giglio creata nel 1967 da Dino Santarelli che rimase affascinato dall’Agro Pontino, sviluppando le potenzialità inespresse di questo territorio. Tra l’altro, proprio quest’anno la Famiglia Santarelli celebra i “Cento Anni nel Vino”, in quanto la “Ditta Berardino Santarelli e Figli” fu fondata in Amatrice il 5 marzo 1914.