Art Up – Cristiano Pintaldi

Informazioni Evento

Luogo
UBI BANCA POPOLARE DI BERGAMO
Piazza Vittorio Veneto 8, Bergamo , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a venerdì: 8:20/13:20 - 14:40/16:10

Vernissage
16/06/2014

no

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Cristiano Pintaldi
Curatori
Enrico De Pascale
Generi
arte contemporanea, personale

Per il suo sesto appuntamento, ART UP propone l’esposizione dell’opera Senza Titolo (2001) di Cristiano Pintaldi.

Comunicato stampa

Per il suo sesto appuntamento (16 giugno – 10 luglio 2014), ART UP propone l’esposizione dell’opera Senza Titolo (2001) di Cristiano Pintaldi

Cristiano Pintaldi
Senza titolo
2001 - cm 135x180 - acrilico su tela - Collezione Banca Popolare di Bergamo

L’immagine raffigura il volto in primissimo piano di una giovane donna il cui sguardo malinconico è puntato dritto verso l’osservatore. La fisionomia del personaggio, la sua espressione un pò assorta e la tonalità uniforme della tavolozza ci trasportano direttamente nel mondo fittizio dell’universo mediatico, quello della televisione e dei computers che accompagnano ormai quotidianamente la nostra esistenza. La pittura di Pintaldi sviluppa infatti un’iconografia che ha il suo serbatoio nel mondo della realtà digitale, in quelle immagini elettroniche che nella società globalizzata costituiscono l’immaginario di ciascuno di noi. Alla velocità del flusso delle immagini l’artista oppone il ritmo volutamente, esasperatamente lento della sua tecnica, fatta di punti-luce simili ai pixel delle immagini digitali; piccoli tocchi stesi con estrema precisione in una gamma cromatica ristretta ai colori rosso, verde e blu, con diversi gradi di luminosità. Al ritmo ossessivo della civiltà contemporanea, alluvionata dal flusso incessante delle immagini, Pintaldi oppone il fascino di un tempo “ritrovato” nella programmatica (e anacronistica) lentezza della tecnica pittorica. L’artista edifica infatti i suoi dipinti con certosina, artigianale applicazione, ponendo una accanto all’altra, come tanti mattoncini colorati, miriadi di pennellate puntiformi. Come già nei mosaici bizantini e nell’Optical Art il principio compositivo dell’immagine si basa sul fenomeno percettivo della sintesi retinica, capace di unificare nel nostro occhio quanto nella realtà è diviso e scomposto in unità elementari (i punti di colore- sulla tela, i pixel sullo schermo televisivo).

Cristiano Pintaldi (Roma 1970)
Con la sua tecnica personalissima, che da quei linguaggi è direttamente ispirata, Pintaldi realizza tele virtuosistiche che rinnovano alla radice una tradizione antichissima, che dai mosaici romani passa per il Pointillisme francese fino al fotorealismo di Chuck Close e degli iperrealisti americani. Il suo però è un virtuosismo “privo di emozione e di compiacimento, perchè la manualità è raffreddata da un’esecuzione quasi meccanica, mediata dall’uso di una mascherina realizzata al computer”.(L.Beatrice). Nel 1998 una sua personale è stata allestita alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna a cura di Roberto Daolio. Al 2011 risale la grande antologica Lucid dreams a cura di A.Bonito Oliva presso l’Ex Cantiere Navale di Castello (LIV Biennale Internazionale d’Arte di Venezia).

Incontri ravvicinati con la collezione d’arte di Banca Popolare di Bergamo
a cura di Enrico De Pascale

Banca Popolare di Bergamo - Piazza Vittorio Veneto 8 – Bergamo
Orari da lunedì a venerdì: 8:20/13:20 - 14:40/16:10
INGRESSO LIBERO

IL PROGETTO ART UP

Banca Popolare di Bergamo promuove il progetto ART UP, un’iniziativa culturale finalizzata alla conoscenza del proprio patrimonio artistico. Ogni mese, un’opera d’arte diversa facente parte della collezione della Banca, verrà esposta al pubblico nell’atrio della Sede Centrale di Piazza Vittorio Veneto 8, tutti i giorni, negli orari di apertura. Non una semplice presentazione ma un vero e proprio “invito” alla lettura e alla fruizione tramite schede storico-critiche illustrate e collezionabili realizzate per l’occasione dallo storico dell’arte Enrico De Pascale, Curatore responsabile della collezione. Con il progetto ART UP vengono così rese visibili opere d’arte antica e contemporanea normalmente “inaccessibili” perché ubicate negli uffici, nelle filiali, nei caveaux della Banca.
La collezione d’arte della Banca Popolare di Bergamo, che assomma diverse centinaia di opere di età compresa tra il XIV e il XXI secolo (dipinti, sculture, disegni, fotografie, stampe, ecc.), si è formata nel corso di quasi centocinquant’anni intrecciando le proprie vicende con quelle della Banca stessa, fondata nel lontano 1869. Una raccolta ampia e variegata capace di coniugare l’attenzione per la produzione artistica locale e nazionale - da Baschenis a Fra’ Galgario, da Piccio a Manzù, da Ghirri a Boetti - con l’interesse per le proposte più sperimentali della scena internazionale: da Kapoor a Buren, da Armleder a Gillick, da Halley a Yan Pei Ming.
Una varietà di opzioni linguistiche ed espressive che è frutto di precise scelte collezionistiche orientate a rappresentare al meglio il complesso e articolato panorama della cultura artistica passata e contemporanea.

Incontri ravvicinati con la collezione d’arte di Banca Popolare di Bergamo
a cura di Enrico De Pascale