Le storie di luce della facciata
La proiezione video dell’artista Luca Trevisani sulla facciata di Museion dialoga con le tre performance della compagnia mk. Il progetto vuole rompere i confini, cambiare prospettiva e ribaltare i punti di vista dei differenti approcci.
Comunicato stampa
Le proiezioni video sulla facciata mediale di Museion, ormai appuntamento fisso delle serate estive in città, si arricchiscono di una nuova suggestione: la danza. Per il trentennale del Festival, Bolzano Danza-Tanz Bozen e Museion collaborano infatti con un progetto interdisciplinare della compagnia mk di Michele Di Stefano – di recente insignito del Leone d’Argento alla Biennale danza di Venezia- e dell’artista visivo Luca Trevisani. Per tre giovedì nel mese luglio la compagnia presenta tre performance di danza in diversi scenari all’interno e all’esterno di Museion, in dialogo con un video di Luca Trevisani, proiettato invece sulla facciata mediale del museo.
Leggendo il titolo del lavoro «Venerdì >Robinson», concepito per l’occasione e curato da Frida Carazzato, la mente corre all’avventuriero Robinson Crusoe e al selvaggio Venerdì descritti nel celebre romanzo di Defoe. La fonte d’ispirazione del lavoro di mk e Trevisani non è però l’opera di Defoe, almeno non direttamente, ma la rilettura che ne ha dato lo scrittore francese Tournier nel suo romanzo intitolato «Venerdì o il limbo del Pacifico». Il titolo è programmatico. Se in Defoe Crusoe era l’eroe bianco, cristiano e britannico che civilizza il selvaggio Venerdì, nella lettura di Tournier è Venerdì a giocare un ruolo principale e a guidare Crusoe verso una completa regressione allo stato "naturale", e quindi a una dimensione esistenziale autentica e primitiva.
Rompere i confini, cambiare prospettiva e ribaltare punti di vista consolidati: è la visione proposta da Tournier, che trova eco nella perfomance di danza e nel video concepiti per Museion.
Il video di Trevisani sulla facciata definisce un paesaggio che invita lo sguardo dello spettatore a compiere diversi passaggi e a immergersi in diverse visioni su cui si innesta la danza. Il dialogo tra l’arte e la danza è giocato sulle distanze tra immagini e corpi in movimento e invita quindi a considerare, come nel romanzo di Tournier, l’incontro con l’altro come uno spazio di attraversamento, una zona di confine e al contempo di costruzione di un mondo.
Luca Trevisani (Verona, 1979, vive e lavora a Berlino e Bologna) ha all’attivo numerose personali in istituzioni italiane e all’estero, tra cui: Museo Marino Marini di Firenze (2014), MACRO, Roma (2013), NIMK Amsterdam (2010). Collettive in numerose istituzioni, tra cui Kunstverein Neukölln e. V., Berlino (2014), Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia (2014), Castello di Rivoli, Torino (2014), MAXXI, Roma (2012), Magasin, Grenoble (2010). Il suo film “Glaucocamaleo” è stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma.
mk è una compagnia che si occupa di coreografia e performance. Fondata nel 1997, rappresenta una delle principali realtà sulla scena della danza contemporanea in Italia. Al suo fondatore, Michele Di Stefano, è stato recentemente conferito il Leone d’Argento per la Danza dalla Biennale Danza 2014. La performance presentata a Museion è tratta dallo spettacolo Robinson con cui gli mk hanno debuttato al Teatro Argentina di Roma nel febbraio 2014.
Una coproduzione del Festival Bolzano Danza-Tanz Bozen e Museion.
mk + Luca Trevisani Venerdì>Robinson
Interpreti Philipe Barbut, Biagio Caravano, Marta Ciappina, Saverio Cavaliere, Andrea Donisi, Laura Scarpini
Coregrafia Michele Di Stefano
Sound Lorenzo Bianchi Hoesch, Luca Trevisani
Direzione tecnica Davide Clementi
Media Façade Luca Trevisani
Altri appuntamenti:
giovedì 17 e 24 luglio: proiezione dalle ore 22 alle 24, performance alle ore 23
giovedì 31 luglio si svolge solo la proiezione dalle ore 22 alle 24
Ingresso gratuito.