Beatrice Bartolozzi – Stati di Veglia

Informazioni Evento

Luogo
CIRCOLO MCL
via Dante Alighieri, 32 , Dicomano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

11 – 14 – 16 – 18 – 21 – 23 – 25 Luglio 2014 ore 21
Dicomano, Rufina, Pelago, Bagno a Ripoli, Pontassieve, Firenze

Vernissage
11/07/2014

ore 21

Contatti
Email: beatricebartolozzi@gmail.com
Sito web: http://www.beatrice-bartolozzi.it
Patrocini

dei comuni di Firenze, Dicomano e Pontassieve

Artisti
Beatrice Bartolozzi
Curatori
Silvia Petronici
Generi
arte contemporanea, serata - evento

L’opera relazionale di Beatrice Bartolozzi, Stati di Veglia, a cura di Silvia Petronici, si svolgerà in sette tappe partendo dal comune di Dicomano nel Mugello, fino ad arrivare a Firenze, alla Sala Vetrata delle Murate.

Comunicato stampa

L’opera relazionale di Beatrice Bartolozzi, Stati di Veglia, a cura di Silvia Petronici, si svolgerà in sette tappe partendo dal comune di Dicomano nel Mugello l’11 di luglio, fino ad arrivare a Firenze, alla Sala Vetrata delle Murate il 25 luglio.
Si tratta di sette azioni partecipate organizzate nella forma della veglia in luoghi privati e pubblici (aie, cortili e piazze) che toccheranno le frazioni e i comuni in un percorso dal Mugello alla Val di Sieve fino al punto di arrivo nella zona del mercato di Sant’Ambrogio a Firenze. Le storie narrate in questo progetto intrecciano le vicende di Gigi, nonno dell’artista, e dei suoi viaggi da Dicomano alla città, con quelle delle comunità con cui veniva a contatto e con cui l’artista riapre una nuova narrazione.

Beatrice Bartolozzi sceglie la veglia come teatro della narrazione e il ricamo come gesto narrante. In ognuna delle veglie di questo progetto sarà ricamata una storia sulla tovaglia che ornerà la tavola per il pasto comune dell’ultima veglia a Firenze, nel punto di arrivo di questo tracciato sentimentale.
Nell’ottica dell’opera partecipata questo progetto si pone come piattaforma di scambio usando poeticamente la forma relazionale della veglia. Il percorso tracciato dall’artista ricostruisce in sette tappe/momenti/situazioni una geografia sentimentale intrecciando memoria personale e memoria collettiva in una trama di racconti e luoghi.

Andare a veglia - nella campagna toscana (e non solo) fino all’incirca agli anni ’40 del secolo scorso - significava cogliere preziose occasioni di scambio, innamorarsi, condividere la fatica di un lavoro, fare conversazione, raccogliere le idee: far parte, insieme agli alberi e alle pietre, di un luogo, del suo tempo, delle sue storie.
Ogni tappa di questo percorso sarà una veglia, qui il pubblico sarà invitato a partecipare ad azioni e situazioni ogni volta diverse, emerse come risultato dell’incontro tra l’artista e quel luogo e quella comunità nei momenti che hanno preceduto la veglia, durante i mesi di ricerca impiegati per costruire il progetto.
L’opera nel suo complesso è un dispositivo relazionale, un sistema costruito allo scopo di provocare incontri collettivi e processi generativi.
Le famiglie e le comunità che ospiteranno le veglie apriranno le aie, i cortili e le piazze ad una condivisione attiva. Le azioni saranno utili, le scelte condivise. La veglia pertanto, come oggetto estetico di questo progetto, sarà un dispositivo per pratiche generative e riattivazione di memoria.
Il contesto simbolico del progetto è il valore della narrazione: l’identità personale e collettiva intese come risultato costantemente mediato dal racconto. Mantenere in vita, con nuovi contenuti, il racconto del passato, aumenta il nostro grado di coscienza del presente. Ci tiene svegli. L’allusione del titolo è un invito ad investire questa procedura di scambio del valore gnoseologico che merita. Prendersi cura delle storie, le proprie e quelle di tutti e continuare a narrare, significa costruire una geografia reale di luoghi e situazioni, una rete di connessioni tra nomi, cognomi e sentimenti di inestimabile valore.

#Tappe:
L’artista coinvolge in ogni tappa la gente del luogo e tutti coloro che sono stati attirati a partecipare alle veglie, a ricamare con lei la tovaglia con le storia delle Valli, a condividere racconti, ad ascoltare canti, giocare a bocce, guardar le stelle…
In ogni veglia l’ambiente sarà allestito con diffusioni di audio e video, riproduzioni fotografiche e altri supporti legati alla ricerca svolta dall’artista per la creazione di questo percorso.
In ogni veglia il cibo dei racconti sarà anche quello che condivideremo, piccoli assaggi della memoria.

# 1. venerdì 11 luglio ore 21
DICOMANO (pista del circolo MCL via Dante Alighieri, 32)
Cara Famiglia: l'artista ricama, sulla tovaglia che sarà utilizzata durante l'ultima delle 7 veglie, storie e racconti e invita tutti a partecipare al ricamo; giochi con bocce e birilli, musica e canti popolari a cura di Barbara & Vinicio.

# 2. lunedì 14 luglio ore 21
CONTEA (Convento di San Detole, via A. Cecchini, 44) Comune di Dicomano
Perché alla fine si disse: il caffè coi cucchiavino - attività: ricamo collettivo con l'artista sulla tovaglia istoriata; Yoga piccolo e gesti belli: raccontare con le mani. (Per stare più comodi sul prato, vi consigliamo di portare una coperta)

# 3. mercoledì 16 luglio ore 21
POMINO (Locanda di Praticino – Petrognano, via Petrognano, 56) Comune di Rufina
Rossa come ciliegia bianca come la polvere: ricamo collettivo con l'artista sulla tovaglia istoriata, storie nel prato a cura dell’Associazione Allibratori.

# 4. venerdì 18 luglio ore 21
PATERNO (Fattoria Il Peraccio, Via Campicuccioli, 35) Comune di Pelago
Ninna nonne nanna: ricamo collettivo con l'artista sulla tovaglia istoriata, musica e canti con i Vincanto: Alessandro Cei - chitarra e voce, Simone Faraoni - fisarmonica e voce.

# 5. lunedì 21 luglio ore 21
ROSANO (Fattoria di Petreto, Via di Rosano, 196/A) Comune di Bagno a Ripoli
Sorelle pesche fratelli meli: ricamo collettivo con l'artista sulla tovaglia istoriata installazioni sonore, racconti e aneddoti nell’aia.

# 6. mercoledì 23 luglio ore 21
PONTASSIEVE (Azienda Agricola Balbi - Fattoria Il Capitano, via San Martino a Quona, 2/b )
Lavorar Sostando: chiacchiere e ricamo con l’artista sulla tovaglia istoriata, giochi di paglia, musica e canti.
(Se volete star più comodi vi consigliamo di portare una seggiola da casa!)

# 7. venerdì 25 luglio 2014 ore 21
FIRENZE (Sala Vetrata a Le Murate)
Orecchie da mercante - Cena condivisa, ognuno potrà contribuire portando la sua pietanza preferita, quella che faceva la mamma, il nonno…la nonna, insieme al suo piatto, le posate e il bicchiere! Ceneremo insieme sulla tovaglia istoriata ricamata durante le veglie!

Info:
Beatrice Bartolozzi // www.beatrice-bartolozzi.it // [email protected] // 339 8634755
statidiveglia.tumblr.com

Silvia Petronici // www.silviapetronici.eu // [email protected] // 349 5086807

Ufficio Stampa // Serena Becagli // Spazio OFF.comunica // [email protected]

Grafica Arch. Marco Merlini – www.marcomerlini.com