John Bellany – A Voyage to Barga
Si tratta di una grande antologica che raccoglie un centinaio di opere, tra olii, acquarelli, incisioni realizzate a partire dagli anni 60 fino al 2012, pochi mesi prima della sua scomparsa.
Comunicato stampa
MOSTRA DEDICATA A JOHN BELLANY A BARGA
"John Bellany A Voyage to Barga"
è il titolo della mostra dedicata al maestro scozzeze scomparso un anno fa, che sarà inaugurata a Barga sabato 12 luglio alle ore 18,30 alla presenza del sottosegretario ai beni culturali Francesca Barracciu e del console generale per la Scozia Carlo Perrotta e proseguirà fino al 14 settembre (orari apertura, da martedì a domenica 10.30-12.30/ 16.30-19.30, ingresso gratuito)
Si tratta di una grande antologica che raccoglie un centinaio di opere, tra olii, acquarelli, incisioni realizzate a partire dagli anni 60 fino al 2012, pochi mesi prima della sua scomparsa.
L'itinerario espositivo si articola in 4 sedi.
Si parte dal Museo delle Rocche e delle Fortificazioni, nel cuore della città medievale, che era il cuore della vita di Bellany. Qui si trova il "S. Cristoforo entra in Barga", l'opera che l'artista ha donato al Comune in segno di gratitudine per l'accoglienza ricevuta. In questa sezione sono raccolti i dipinti che riguardano la sua vita a Barga, le persone e i luoghi che amava frequentare.
Si prosegue poi verso la Galleria dove sono esposte le sue opere maggiori. "Omaggio alla Garfagnana","Lo tsunami", "L'artista nel suo studio", sono tra le più significative e appartengono alle grandi visioni e alle sfere oniriche che hanno accompagnato le fasi delle grandi creazioni.
Nello spazio espositivo collocato all'interno della Fondazione Ricci sono raccolti i lavori risalenti ai primi giorni da studente degli anni Sessanta fino al suo ultimo anno di vita. E' la serie dei giorni cupi, del dolore, con sprazzi improvvisi di luce spesso legati alla sensazione di quiete provata nella località dove aveva scelto di fermarsi e mettere radici. Questa sezione si chiude con il suo ultimo autoritratto "Bellany at Seventy" del 2012, l'opera più toccante, realizzata per la grande mostra retrospettiva "A Passion For Life", tenutasi presso la Galleria Nazionale di arte Moderna Scozzese a Edimburgo. Bellany ogni anno per il suo compleanno dipingeva un autoritratto e l'ultimo dà il senso della vita che sta arrivando al capolinea.
Ultima tappa per il visitatore è la Villa di riposo Giovanni Pascoli che ospita una raccolta permanente, piena di colori e vitalità, donata in segno di rispetto per gli anziani, come già aveva fatto nella città natale di Port Seaton in Scozia.
"Durante la sua vita John ha esposto i suoi lavori in tutto il mondo con grandi personali", ha riferito la moglie Helen, curatrice della mostra insieme alla nuora Angela. "La più recente è la sua grande retrospettiva, tenutasi nel National Galleries of Scotland nell'inverno del 2012, appena sei mesi prima di morire, all'età di settant'anni.
"'Un viaggio a Barga' è il tributo che la comunità della Valle del Serchio, dove John ha trascorso tredici anni della sua vita, ha voluto conferire in onore della sua memoria.
Tutto il suo viaggio, dall' infanzia in una comunità di pescatori scozzesi, fino alla provincia di Lucca , è rappresentata in questa mostra, attraverso una selezione di importanti opere che conducono al finale commovente del suo ultimo autoritratto.
Allo stesso tempo, questa mostra è il tributo di John a Barga, a Fosciandora, terre in cui - ha sottolineato Helen - il maestro ha trovato l'ispirazione, la bellezza, la fraternità, gioia di vivere e tanta felicità".