Principi Immortali
Nella cornice del Castello medievale dell’Abbadia di Vulci, si svolge la Mostra “Principi Immortali. Fasti dell’aristocrazia etrusca a Vulci”.
Comunicato stampa
Il giorno 15 luglio sarà inaugurata, nella cornice del Castello medievale dell’Abbadia di Vulci, la Mostra “Principi Immortali. Fasti dell’aristocrazia etrusca a Vulci”.
L’esposizione rappresenta l’edizione vulcente della mostra che, inaugurata il 30 aprile nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, torna doverosamente nel luogo di rinvenimento del contesto archeologico.
Infatti, nella primavera del 2013, durante lo scavo condotto dalla Soprintendenza nel sito della necropoli dell’Osteria di Vulci, è stata messa in luce una complessa situazione di scavo, caratterizzata da nuclei di tombe di diverse epoche, tra le quali la monumentale tomba delle “Mani d’argento” che ha restituito una coppia di preziose mani in lamina d’argento pertinenti ad uno sphyrelaton, ossia ad una statua polimaterica deposta nella camera principale della tomba. Il ritrovamento è stata l’occasione per restaurare ed analizzare quasi la totalità dei reperti rinvenuti (grazie alla collaborazione con L’Istituto Superiore centrale per il Restauro e dell’Accademia di Belle Arti “Lorenzo da Viterbo” di Viterbo) e per progettare un’esposizione che illustrasse i primi risultati della ricerca sul sito, ricerca che si avvale della collaborazione di un team di esperti di diverse discipline scientifiche di supporto all’archeologia.
Dopo l’inaugurazione, che si terrà alle ore 18:00, è prevista, dalle 19:00 una performance di danza e pittura a cura dell’artista Maurizio Pio Rocchi dal titolo “Tessitura dello svelamento”, accompagnata dalla musica dell’Ensemble Roma Sinfonietta e, dalle ore 20:30 un aperitivo inaugurale con prodotti tipici locali.
Sarà possibile visitare la mostra nel Castello di Vulci sino al 14 ottobre 2014. Negli ultimi mesi dell’anno la mostra sarà ospitata a Bruxelles nei Musei Reali di Arte e Storia per il Semestre Italiano di Presidenza Europea, grazie al contributo della Regione Lazio e del Comune di Montalto di Castro.