Dario Ballantini – Identità artefatte
La personale di Dario Ballantini arriva a Pietrasanta, ospitata da G Galleria d’Arte, dopo i successi di Montecarlo, presso la Galleria Carré Doré nel marzo 2014 e di Londra alla ArtMoor House nell’autunno dello scorso anno.
Comunicato stampa
La personale di Dario Ballantini arriva a Pietrasanta, ospitata da G Galleria d'Arte, dopo i successi di Montecarlo, presso la Galleria Carré Doré nel marzo 2014 e di Londra alla ArtMoor House nell'autunno dello scorso anno.
Un racconto di anime che si nascondo tra le pieghe di violente cromie e nella trasfigurazione delle forme. Il palesamento di un inconscio sofferto quale è quello dell'uomo contemporaneo, che Ballantini mette a nudo disgregando i contorni e mescolando gli elementi reali e mentali.
Come afferma Luciano Caprile: “nei dipinti di Dario Ballantini si indaga sull'inconscio, ovvero quella parte di noi riposta nell'angolo proibito alla consapevolezza. La notte penetra i pensieri e li traduce con immagini di improvvisa, drammatica percezione... Il nostro artista conosce alla perfezione i ritmi da proporre sulla tela per far emergere il travaglio, il disagio che la stessa sostanza trattata con consapevole furore espressivo, riesce a far emergere da un fondale che non concede punti di riferimento ma piuttosto ulteriori focolai di perturbazione e di strazio dove i rossi e i neri, declinati con sapiente drammaticità, concedono lampi e gocciolature di respiro ai bianchi, agli azzurri e ai gialli”.
La mostra, realizzata con la cura e la collaborazione di Massimo Licinio ed è articolata attraverso una serie di opere pittoriche di grandi dimensioni e alcune sculture. Ballantini invade lo spazio di G galleria d'Arte con l'aggressività senza scampo della sua poetica, non luogo rassicurante, ma immediata focalizzazione di una realtà dove le emozioni fluiscono libere per poi concedere all'osservatore di scoprire l'opera e il suo significato.
Note biografiche di Dario Ballantini
Figlio d'arte nasce a Livorno nel 1964 e si diploma al Liceo Artistico nel 1984. Inizia a esporre le sue opere in Toscana nel 1985, dividendosi fra la carriera di pittore e quella di attore trasformista. Nel 2007 riceve il premio “A.B.O.” d'Argento per la pittura. Molte le mostre personali in musei e gallerie italiani e non: Galleria del Palazzo Coveri di Firenze, Castel dell'Ovo di napoli, Galleria De L'Europe di Parigi, Castello di Saint Rhémy-es Bosses in Valle D'Aosta, Galleria San Carlo di Milano, La Telaccia di Torino. Nel 2011 è presente alla 54°Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia nel Padiglione Italia a cura di Vittorio Sgarbi. Nel 2012 partecipa ad Art Basel Miami e tiene a Londra la mostra “Fake Identities” presso Fiumano Fine Art Gallery, prima personale londinese. Numerose le mostre del 2014: a Montecarlo, Ascoli Piceno, Londra, Amsterdam, infine la Fiera Antwepr in Belgio.