La musica perduta degli Etruschi
Conferenza-spettacolo La musica perduta degli Etruschi tenuta da Simona Rafanelli, direttore scientifico del Museo Civico Archeologico “Isidoro Falchi” di Velutonia insieme a Stefano “Cocco” Cantini, sassofonista jazz di fama internazionale.
Comunicato stampa
Giovedì 24 luglio alle 18,00 il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ospiterà nel suo magnifico giardino la conferenza-spettacolo La musica perduta degli Etruschi tenuta da Simona Rafanelli, direttore scientifico del Museo Civico Archeologico “Isidoro Falchi” di Velutonia insieme a Stefano “Cocco” Cantini, sassofonista jazz di fama internazionale.
I due esperti collaborano dal 2012, con un approccio innovativo alla materia, che consiste nel creare un collegamento tra l’archeologia e l’esperienza di un musicista per di più fiatista, come la maggior parte dei musicisti etruschi.
Il lavoro è incentrato sullo studio dei materiali e delle misure degli strumenti musicali del mondo etrusco; uno degli obiettivi del progetto prevede proprio la ricostruzione di tali strumenti, seguendo criteri scientifici innovativi in grado di riprodurre note ed armonie del passato.