L’Atlante – Gabriele Sassone / Angelo Sarleti

Informazioni Evento

Luogo
MAG MUSEO ALTO GARDA - GALLERIA CIVICA G. SEGANTINI
Via Giovanni Segantini, 9 30062 , Arco, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Da gennaio a giugno / da settembre a dicembre: 10.00 – 18.00 (lunedì chiuso)
Luglio e agosto: 15.30 – 22.00 (lunedì chiuso)

Vernissage
08/08/2014

ore 21

Contatti
Email: comunicazione@museoaltogarda.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Angelo Sarleti, Gabriele Sassone
Curatori
Denis Isaia, Federico Mazzonelli
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Specific, il lavoro di Angelo Sarleti proposto da Gabriele Sassone nell’ambito del progetto sul contemporaneo nell’Alto Garda Der Blitz 2014 | L’atlante, curato da Denis Isaia e Federico Mazzonelli e realizzato in collaborazione con il Mart.

Comunicato stampa

Der Blitz 2014. Ricerca, azione e cultura contemporanea
Gabriele Sassone con Angelo Sarleti per "L'atlante"
Venerdì 8 agosto alle 21 ad Arco opening del progetto "Specific"

L'atlante
A cura di Denis Isaia, Federico Mazzonelli
Arco | Galleria Civica G. Segantini
18.05 – 05.10 2014
New opening venerdì 8 agosto 2014 | ore 21
In collaborazione con Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

Si inaugura venerdì 8 agosto alle 21 alla Galleria Civica G. Segantini di Arco Specific, il lavoro di Angelo Sarleti proposto da Gabriele Sassone nell'ambito del progetto sul contemporaneo nell'Alto Garda Der Blitz 2014 | L'atlante, curato da Denis Isaia e Federico Mazzonelli e realizzato in collaborazione con il Mart.

Nel corso della serata sarà possibile incontrare curatori e artista, visitare insieme a loro la mostra e intrattenersi nel cortile della Galleria dove sarà attivato anche un laboratorio per bambini ispirato alle suggestioni evocate da L'atlante.

Specific si sviluppa incrociando i dati ISTAT del Comune di Arco con i dati tecnici dell’opera di Giovanni Segantini (Arco, 1858 – Monte Schafberg, 1899), come le dimensioni della tela e la qualità dei pigmenti, la varietà della tavolozza e i diversi passaggi pittorici, dalle pennellate larghe dell’abbozzo alle pennellate filamentose finali. L’intervento di Sarleti traduce i dati in forme astratte, la cui matericità pittorica aggiunge senso e ne condiziona la percezione. Attraverso un nuovo codice visivo, l’informazione diventa uno strumento di restituzione estetica in grado di decifrare l’età contemporanea e rendere possibile la collisione di mondi lontani.

Gabriele Sassone (1983) Collabora con Flash Art, Camera Austria, Mousse, Agma Magazine e Alfa+più. Ha lavorato come editor per Postmedia Books. Dal 2012 coordina il Dipartimento di Arti Visive NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano.

Angelo Sarleti (Reggio Calabria, 1979) Vive e lavora a Milano. Tra i suoi più recenti e significativi progetti espositivi, le personali MAMMONA (2012), Bilionaires (2009) e Not here (2006), realizzate presso la galleria ARTRA di Milano; mentre tra i progetti collettivi, nel 2011 Becoming rather then being presso NABA Nuova Accademia di Belle Arti (Milano), Careof DOCVA (Milano) e Vessel (Bari), nel 2008 Arrivi e Partenze, Mole Vanvitelliana (Ancona), e nel 2004 Empowerment Cantiere Italia, Museo d’arte contemporanea di Villa Croce e Palazzo Bombrini (Genova). Tra i programmi di residenza e workshop internazionali a cui ha preso parte, Centre International d’Accueil et d’Echanges des Récollets nel 2006 presso la Dena Foundation for Contemporary Art di Parigi e Networking, Prato nel 2003 (visiting professor Meshac Gaba). Dal 2011 Angelo Sarleti si occupa di realizzare e curare le infografiche per l'annuario scientifico dell'IRCCS Fondazione Don Gnocchi, Milano.

La mostra, che rimarrà visibile fino al 5 ottobre 2014, va a sostituire il precedente progetto di Roberta Pagani Lo studiolo.
Rimarranno invece allestite fino al 7 settembre, nelle altre due sale della Galleria, le mostre Collasso di Chan con Serena Porrati e La pace tra gli animali di Gasconade con Alessandro Carano, Giangiacomo Rossetti e Davide Stucchi.

Der Blitz. Ricerca, azione e cultura contemporanea
L'atlante
A cura di Federico Mazzonelli, Denis Isaia
Arco | Galleria Civica G. Segantini
18.05 – 05.10 2014
Opening 17.05 ore 18 | 07.06 ore 18 | 27.06 ore 18 | 18.07 ore 21 | 08.08 ore 21 | 13.09 ore 18
Silvia Giambrone | Jacopo Mazzonelli | Alessandra Prandin con Alberto Scodro, Cristian Chironi e Melik Ohanian | Giuseppe Gonella | Roberta Pagani | Francesco Fonassi | Fabrizio Perghem | Chan con Serena Porrati | Gasconade con Alessandro Carano, Giangiacomo Rossetti e Davide Stucchi | Gabriele Sassone con Angelo Sarleti | Cripta 747 | Valentina Miorandi

Der Blitz nasce nel 2013 come progetto di sostegno per la cultura contemporanea nel territorio dell'Alto Garda. Der Blitz 2014 raccoglie l'eredità del progetto pilota del 2013 e ne amplia la portata complessiva proponendo l'esplorazione di alcuni fra i territori culturali dell'arte contemporanea, attraverso tre tappe che si dispiegheranno durante l'anno tra Arco, Riva del Garda e Canale di Tenno.
Dopo l'intervento del giovane artista Michele Parisi Dalla finestra entrava il mattino, allestito lo scorso marzo e visibile nella Pinacoteca del Museo di Riva del Garda fino al 2 novembre, con L'atlante si è aperto lo scorso maggio alla Galleria Civica G. Segantini di Arco un progetto che vedrà alternarsi al suo interno i lavori di sei giovani artisti, tre spazi indipendenti e tre giovani curatori italiani.
Sempre nel mese di maggio, alla Casa degli Artisti di Canale di Tenno si è realizzata la prima residenza creativa dei due artisti Evgeny Antufyev e Federico Lanaro, che darà vita a settembre al Museo di Riva del Garda alla mostra Cecità Bianca curata da Chiara Ianeselli.

Fra maggio e ottobre, nello spazio principale di Der Blitz, la Galleria Civica G. Segantini di Arco, va in scena L'atlante.
L'invito, rivolto a dodici giovani professionisti dell'arte, si contestualizza in una serie di esposizioni a turnazione e comprende l'incoraggiamento affinché le proposte siano in grado di dare risalto al nucleo di ricerca su cui poggiano.
L'atlante prova a mettersi in asse con alcune fra le ricerche artistiche più interessanti del panorama italiano, tenta di reggerne le costellazioni e le propone al pubblico.
Le dodici realtà emergenti della scena contemporanea italiana presenteranno, attraverso mostre personali e collettive che si susseguiranno da maggio a ottobre, una serie di progetti in grado di attrarre i nuclei più rilevanti della loro ricerca.
Con L'atlante, Der Blitz si pone nei confronti delle ricerche invitate come un catalizzatore: più che favorire la sperimentazione, ne accelera i processi fondanti cercando di portare in evidenza il valore generativo che contengono.