L’Atlante – Gabriele Sassone / Angelo Sarleti
Specific, il lavoro di Angelo Sarleti proposto da Gabriele Sassone nell’ambito del progetto sul contemporaneo nell’Alto Garda Der Blitz 2014 | L’atlante, curato da Denis Isaia e Federico Mazzonelli e realizzato in collaborazione con il Mart.
Comunicato stampa
Der Blitz 2014. Ricerca, azione e cultura contemporanea
Gabriele Sassone con Angelo Sarleti per "L'atlante"
Venerdì 8 agosto alle 21 ad Arco opening del progetto "Specific"
L'atlante
A cura di Denis Isaia, Federico Mazzonelli
Arco | Galleria Civica G. Segantini
18.05 – 05.10 2014
New opening venerdì 8 agosto 2014 | ore 21
In collaborazione con Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Si inaugura venerdì 8 agosto alle 21 alla Galleria Civica G. Segantini di Arco Specific, il lavoro di Angelo Sarleti proposto da Gabriele Sassone nell'ambito del progetto sul contemporaneo nell'Alto Garda Der Blitz 2014 | L'atlante, curato da Denis Isaia e Federico Mazzonelli e realizzato in collaborazione con il Mart.
Nel corso della serata sarà possibile incontrare curatori e artista, visitare insieme a loro la mostra e intrattenersi nel cortile della Galleria dove sarà attivato anche un laboratorio per bambini ispirato alle suggestioni evocate da L'atlante.
Specific si sviluppa incrociando i dati ISTAT del Comune di Arco con i dati tecnici dell’opera di Giovanni Segantini (Arco, 1858 – Monte Schafberg, 1899), come le dimensioni della tela e la qualità dei pigmenti, la varietà della tavolozza e i diversi passaggi pittorici, dalle pennellate larghe dell’abbozzo alle pennellate filamentose finali. L’intervento di Sarleti traduce i dati in forme astratte, la cui matericità pittorica aggiunge senso e ne condiziona la percezione. Attraverso un nuovo codice visivo, l’informazione diventa uno strumento di restituzione estetica in grado di decifrare l’età contemporanea e rendere possibile la collisione di mondi lontani.
Gabriele Sassone (1983) Collabora con Flash Art, Camera Austria, Mousse, Agma Magazine e Alfa+più. Ha lavorato come editor per Postmedia Books. Dal 2012 coordina il Dipartimento di Arti Visive NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano.
Angelo Sarleti (Reggio Calabria, 1979) Vive e lavora a Milano. Tra i suoi più recenti e significativi progetti espositivi, le personali MAMMONA (2012), Bilionaires (2009) e Not here (2006), realizzate presso la galleria ARTRA di Milano; mentre tra i progetti collettivi, nel 2011 Becoming rather then being presso NABA Nuova Accademia di Belle Arti (Milano), Careof DOCVA (Milano) e Vessel (Bari), nel 2008 Arrivi e Partenze, Mole Vanvitelliana (Ancona), e nel 2004 Empowerment Cantiere Italia, Museo d’arte contemporanea di Villa Croce e Palazzo Bombrini (Genova). Tra i programmi di residenza e workshop internazionali a cui ha preso parte, Centre International d’Accueil et d’Echanges des Récollets nel 2006 presso la Dena Foundation for Contemporary Art di Parigi e Networking, Prato nel 2003 (visiting professor Meshac Gaba). Dal 2011 Angelo Sarleti si occupa di realizzare e curare le infografiche per l'annuario scientifico dell'IRCCS Fondazione Don Gnocchi, Milano.
La mostra, che rimarrà visibile fino al 5 ottobre 2014, va a sostituire il precedente progetto di Roberta Pagani Lo studiolo.
Rimarranno invece allestite fino al 7 settembre, nelle altre due sale della Galleria, le mostre Collasso di Chan con Serena Porrati e La pace tra gli animali di Gasconade con Alessandro Carano, Giangiacomo Rossetti e Davide Stucchi.
Der Blitz. Ricerca, azione e cultura contemporanea
L'atlante
A cura di Federico Mazzonelli, Denis Isaia
Arco | Galleria Civica G. Segantini
18.05 – 05.10 2014
Opening 17.05 ore 18 | 07.06 ore 18 | 27.06 ore 18 | 18.07 ore 21 | 08.08 ore 21 | 13.09 ore 18
Silvia Giambrone | Jacopo Mazzonelli | Alessandra Prandin con Alberto Scodro, Cristian Chironi e Melik Ohanian | Giuseppe Gonella | Roberta Pagani | Francesco Fonassi | Fabrizio Perghem | Chan con Serena Porrati | Gasconade con Alessandro Carano, Giangiacomo Rossetti e Davide Stucchi | Gabriele Sassone con Angelo Sarleti | Cripta 747 | Valentina Miorandi
Der Blitz nasce nel 2013 come progetto di sostegno per la cultura contemporanea nel territorio dell'Alto Garda. Der Blitz 2014 raccoglie l'eredità del progetto pilota del 2013 e ne amplia la portata complessiva proponendo l'esplorazione di alcuni fra i territori culturali dell'arte contemporanea, attraverso tre tappe che si dispiegheranno durante l'anno tra Arco, Riva del Garda e Canale di Tenno.
Dopo l'intervento del giovane artista Michele Parisi Dalla finestra entrava il mattino, allestito lo scorso marzo e visibile nella Pinacoteca del Museo di Riva del Garda fino al 2 novembre, con L'atlante si è aperto lo scorso maggio alla Galleria Civica G. Segantini di Arco un progetto che vedrà alternarsi al suo interno i lavori di sei giovani artisti, tre spazi indipendenti e tre giovani curatori italiani.
Sempre nel mese di maggio, alla Casa degli Artisti di Canale di Tenno si è realizzata la prima residenza creativa dei due artisti Evgeny Antufyev e Federico Lanaro, che darà vita a settembre al Museo di Riva del Garda alla mostra Cecità Bianca curata da Chiara Ianeselli.
Fra maggio e ottobre, nello spazio principale di Der Blitz, la Galleria Civica G. Segantini di Arco, va in scena L'atlante.
L'invito, rivolto a dodici giovani professionisti dell'arte, si contestualizza in una serie di esposizioni a turnazione e comprende l'incoraggiamento affinché le proposte siano in grado di dare risalto al nucleo di ricerca su cui poggiano.
L'atlante prova a mettersi in asse con alcune fra le ricerche artistiche più interessanti del panorama italiano, tenta di reggerne le costellazioni e le propone al pubblico.
Le dodici realtà emergenti della scena contemporanea italiana presenteranno, attraverso mostre personali e collettive che si susseguiranno da maggio a ottobre, una serie di progetti in grado di attrarre i nuclei più rilevanti della loro ricerca.
Con L'atlante, Der Blitz si pone nei confronti delle ricerche invitate come un catalizzatore: più che favorire la sperimentazione, ne accelera i processi fondanti cercando di portare in evidenza il valore generativo che contengono.