The Chase
Il titolo della mostra “The Chase” fa riferimento al tema della caccia, inteso come scambio necessario e violento tra l’essere umano e il suo territorio.
Comunicato stampa
Il titolo della mostra “The Chase” fa riferimento al tema della caccia, inteso come scambio necessario e violento tra l’essere umano e il suo territorio. Un tipo di scambio strettamente legato al termine bricolage (secondo la definizione data a questo termine da Claude Lévi-Strauss). L’attività venatoria può quindi essere messa in relazione con altri processi creativi che dal bricolage derivano, quali ad esempio il ready-made, l’adhocismo, il détournement e l’appropriazione.
Durante le settimane che precedono l’apertura, gli artisti hanno intrapreso una caccia a materiali e oggetti abbandonati, i quali sono stati reimpiegati per realizzare grandi installazioni e sculture.
La mostra è parte del progetto Jeunesse d’Ivoire, curato da Riccardo Lisi e realizzato con il sostegno di:
Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura
The title of the exhibition “The Chase” refers to the issue of hunting as a necessary and violent exchange between human beings and their territory. An exchange, which is related to the concept of “bricolage” developed by Claude Lévi-Strauss. The chase can be also associated to several artist practices strongly connected to the term of “bricolage”, such as ready-made, adhocism, détournement and appropriation.
During the installation, artists will hunt for materials and abandoned objects. This accumulation of material will be the starting point for creating big installations, sculptures and side specifics works.
The exhibition is part of Jeunesse d’Ivoire, a project curated by Riccardo Lisi and supported by:
The Swiss Arts Council Pro Helvetia
Baptiste Gaillard
Sam Graf
Esther Kempf
Valentina Pini
Miriam Sturzenegger
U5