Santi Moix – Brooklyn Studio

Informazioni Evento

Luogo
M77 GALLERY
via Mecenate 77, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato 11-19 chiuso domenica e lunedì

Vernissage
20/10/2014

ore 19

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Santi Moix
Curatori
Luca Beatrice
Uffici stampa
CLP
Generi
arte contemporanea, personale

La prima personale italiana dell’artista catalano, ma newyorkese d’adozione, presenterà 40 opere inedite, tra oli e acquerelli, oltre a un’installazione site specific, studiata per l’occasione.

Comunicato stampa

La prima personale italiana dell’artista catalano, ma newyorkese d’adozione, presenterà 40 opere inedite, tra oli e acquerelli, oltre a un’installazione site specific, studiata per l’occasione.

Dopo l’evento inaugurale dedicato alle opere su carta di Luca Pignatelli, M77 Gallery (via Mecenate 77), il nuovo spazio espositivo milanese per l’arte contemporanea italiana e internazionale, presenta un evento dedicato a Santi Moix, una delle personalità più interessanti dell’ambiente artistico newyorkese.
L’esposizione, realizzata in collaborazione con Paul Kasmin Gallery, dal titolo Brooklyn Studio, curata da Luca Beatrice, propone 40 lavori inediti, tra dipinti e acquerelli, e una grande installazione site specific, pensata appositamente per gli spazi della galleria.
Catalano di nascita (Barcellona, 1960), Santi Moix ha attinto dai frequenti viaggi e dai soggiorni di studio (Francia, Italia, Giappone, Africa) la linfa vitale per nutrire la sua creatività, fino a trovare nella metropoli americana un sicuro approdo dove sviluppare la sua arte.
Influenzato da maestri quali Delacroix, Velàzquez, El Greco, Picasso, Mirò, Pollock, Moix ha avuto e continua ad avere, dal mondo della letteratura una altrettanto importante fonte d’ispirazione. L’immaginario letterario costituisce davvero un considerevole bagaglio di informazioni per la sua pittura. Non è un caso che la sua più recente personale in terra catalana ruotava attorno alle avventure di Huckleberry Finn, l’immortale personaggio di Mark Twain, con un’installazione di disegni e un grande wall drawing.
“Ciò che cerco di fare, ogni giorno - afferma Santi Moix - è ribellarmi al passato e ai codici, che la mia opera non si capisca a prima vista, tentare che l’opera diventi intelligente da sola. Mi piacciono i quadri che sembrano idioti. Lottare contro gli istinti che conducono a certi automatismi, mi piace pensare che le foreste frondose siano grandi orecchie. Penso a Ramon Llull (scrittore e filosofo di Majorca) che diceva: captare sempre nell’ambiente le idee e proiettarle finché si convertono in sostanza propria. Veniamo da una grande esplosione, l’idea che questa stessa esplosione uscirà sulla tela e si perderà per sempre. La mia funzione, come artista, è quella di congelare l’istante”.

Accompagna la mostra un catalogo M77 con un testo di Luca Beatrice.
M77 Gallery, una nuova galleria d’arte contemporanea di 1.000 metri quadrati, vuole raccogliere il meglio dell’arte italiana e aprirsi a collaborazioni internazionali di prestigio, soprattutto con realtà americane che stanno scandagliando percorsi di grande rilevanza.