EntreNous
La mostra inaugura un ciclo di esposizioni che vede coinvolti artisti di differenti generazioni all’interno di uno spazio condiviso.
Comunicato stampa
Z2O Galleria | Sara Zanin è lieta di presentare EntreNous, una mostra di PIER PAOLO CALZOLARI e MARCO MARIA GIUSEPPE SCIFO.
La mostra inaugura un ciclo di esposizioni che vede coinvolti artisti di differenti generazioni all’interno di uno spazio condiviso. Il progetto espositivo sollecita un’attenta disamina delle consonanze e dissonanze di pratiche, poetiche e linguaggi, condizione favorevole al disvelamento non solo di possibili affinità ma, e soprattutto, della specificità e unicità di ogni singolo percorso artistico presentato. Le opere esposte vanno a costituire, nello spazio della galleria, un luogo tanto fisico quanto mentale, una versione di realtà filtrata dal pensiero e determinata dal connubio tra opera, dimensione temporale e ambiente fenomenico. Proprio a questi ultimi “materiali di lavoro” è assegnato il ruolo di protagonisti del dialogo entrenous.
Senza Titolo (2010) di Pier Paolo Calzolari, fa parte di una serie di “sculture materiche” che recano con sé le storie del loro farsi. La scultura è concepita come un organismo vivente, un coro di elementi eterogenei fortemente evocativi in dialogo e trasformazione nello spazio. L’utilizzo di un’ampia gamma di materiali semplici (piombo, ferro, legno, rame, ghiaccio e maiolica), vivi o vissuti (legno combusto), la convivialità di elementi organici e inorganici, provenienti da ambiti semantici spesso lontani e stonanti, costituisce la specificità della poetica dell’artista che “articola lo spettro dei riferimenti poetici come il vocabolario di un linguaggio reale, capace di coprire il tempo della storia, il tempo dell’esperienza, il tempo dell’espressione” (Denys Zacharopoulos).
La realtà si confonde con la rappresentazione, in un intervallo temporale congelato e sospeso, nel quale il tempo dell’opera è esteso a un infinito presente, sottratto allo scorrere della storia. Bloccando il quotidiano flusso degli eventi, Calzolari conduce lo spettatore a una dimensione altra, a una poetica sospensione, nella quale gli oggetti sono rivestiti di una delicata e silenziosa poesia.
Marco Scifo parte dalla presenza umana evocata da numerosi precedenti studi sullo spazio fisico occupato dal corpo, quasi a prendere le misure del ruolo che riveste all’interno dell’ambiente naturale. In Pneuma questa ricerca incontra il suo punto nodale muovendosi dal macro al micro rapporto che intercorre tra il corpo ed il pensiero; è l’intervallo di respiro a creare il ritmo dell’opera. La scelta di voler rappresentare il concetto di pensiero attraverso un’azione legata al corpo, che per sua natura rappresenta l’antitesi all'universo della mente e trascende da ogni legame con la materia, risiede nell’assoluta necessità di contaminazione tra il corpo e la mente. Nello spazio espositivo l’opera è costituita da due elementi: il ritratto di Platone realizzato in gomma nera a grandezza reale e un compressore d’aria, che gonfia ripetutamente la testa del filosofo. In Pneuma il tempo e la sua ciclicità, si specchiano nella metafora del resto storico, come icona di un tempo vissuto che attraverso la storia, continua a vivere nei giorni recenti, creando una connessione tra vissuto e presente. È nel tempo del respiro il rapporto del pensiero con la vita.
INFORMAZIONI
Mostra: EntreNous | Artisti: Pier Paolo Calzolari e Marco Maria Giuseppe Scifo
Inaugurazione giovedì 25 settembre 2014 ore 18-20 | Durata mostra: 25 settembre – 10 novembre 2014
Sede: Z2O Galleria | Sara Zanin – Via della Vetrina 21 00186 Roma | Orario di apertura: da martedì a sabato 12:00 - 19:00 (o su appuntamento), ingresso libero | Per ulteriori informazioni: T. +39 06 704 522 61 - [email protected] - www.z2ogalleria.it
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Pier Paolo Calzolari, nato a Bologna nel 1943, Pier Paolo Calzolari vive e lavora a Fossombrone. Il suo lavoro è stato esposti in numerose mostre personali: Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca ’ Pesaro, Fondation Marguerite et Aimé Maeght , Galerie Nationale du Jeu de Paume, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Galleria Civica di Modena, Galleria d’Arte Moderna, Villa delle Rose, Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain. Dal 1967, partecipa a importanti mostre collettive: “Where are we going? Opere scelte dalla Collezione François Pinault,” Palazzo Grassi – François Pinault Foundation, “Notations/Forms of Contingency: New York and Turin 1960/1970s,” Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, “Zero to Infinity: Arte Povera 1962-‐ 1972,” Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington DC, The Museum of Contemporary Art, Los Angeles, Walker Art Center, Minneapolis, Tate Modern, London, “Arte Povera,” Toyota Municipal Museum of Art, Toyota, “The Italian Metamorphosis, 1943-‐1972,” Triennale, Milan, Kunstmuseum, Wolfsburg, Solomon R. Guggenheim Museum, New York, “The Knot Arte Povera, P.S.1, P.S.1, New York, “Prospect ’68,” Städtische Kunsthalle, Düsseldorf, “Op Losse Schroeven: Situaties en cryptostructuren,” Stedelijk Museum, Amsterdam, “Live in Your Head: When Attitudes Become Form/Works, Concepts, Processes, Situations, Information,” Kunsthalle Bern, Bern (CH);e prende parte a diverse biennali internazionali, come: 52. Biennale di Venezia, XLIV Esposizione Internazionale d’Arte, section: Ambiente Berlino, XIL Esposizione Internazionale d’Arte, Venezia, VII Biennale di Parigi: manifestation biennale et international de jeunes artists, Paris, XII Bienal de São Paulo, São Paulo, e Documenta IX, Documenta V, Kassel.
Marco Maria Giuseppe Scifo è nato ad Augusta (SR) nel 1977, vive e lavora a Milano, Italia. Principali mostre personali e progetti: "Habitat" (testo di Antonello Tolve), Z2O Galleria | Sara Zanin, Roma, Italia, (2013); "Laboratorio habitat", Ass. Culturale beBOCS, Catania, Italia (2012); "Project Space", Molins Interiors, Barcellona, Spagna (2012); “Running Glance” (a cura di Antonello Tolve), Z2O Galleria Sara Zanin, Roma, Italia (2011); “Eye Run”, (a cura di Antonello Tolve), Gallerie du Centre Culturel Français de Milan - Palazzo delle Stelline, Milano, Italia (2010); “Apicoltura”, Gallerie du Tableau, Marsiglia, Francia (2007); Galleria Unorossodue, Milano, Italia (2005).Principali mostre collettive: “Digital Life. Human Connections", MACRO Testaccio, Roma, Italia (2013); “Antologia di un progetto", Galleria Biagiotti, Firenze, Italia (2013); “13 ° Premio Cairo" (diretto da Luca Beatrice), Palazzo della Permanente, Milano, Italia (2012); “Il Quinto Atto” (a cura di Helga Marsala), Galleria Biagiotti, Firenze, Italia (2011 - 12); “ShowTime” (a cura di Antonello Tolve), Galleria ZAK, Monteriggioni SI, Italia (2011); “Temporaneamente Nuovi - Torano Giorno e Notte XIII” (a cura di Maria Mancini), Torano Ca, Italia (2011); “54 ° Esposizione Internazionale d’arte di Venezia Illuminazioni – Padiglione Italia – Accademie” (a cura di Vittorio Sgarbi), Arsenale – Tese di San Cristoforo, Venezia, Italia (2011); “Festival Ex Polis – Le città fuori dalla città” (diretto da M. M. Linzi e Massimo Mazzone), Triennale Milano, Milano, Italia (2011); “Open 13”Esposizione Internazionale di Scultura (a cura di Paolo De Grandis), Venezia, Lido, Isola di San Servolo, Italia (2010); “Seconda edizione del Concorso Internazionale per Giovani Scultori” Fondazione Arnaldo Pomodoro (Vincitore del premio acquisto UniCredit Group), Milano, Italia (2008); “Pericoloso Sporgersi” (a cura di Stefania Meazza e Catherine Macchi) l'Atelier Soardi, Nizza, Francia (2008); Museo Gennaro Pérez, Cordoba, Argentina (2008). “Parking” Galleria Unorossodue, Milano, Italia (2005); “Da lontano era un’isola” (a cura del Master Curator, classe 2004 dell'Accademia di Brera) C/O Careof e Fabbrica del Vapore, Milano (2004).