Elisa Bertaglia – Profunde
Per la mostra, Elisa Bertaglia realizza un nuovo ciclo di opere intitolate Profunde vocativo latino di “profundus”, ispirate alle acque e al paesaggio del lago Trasimeno.
Comunicato stampa
Da domenica 14 settembre 2014 ore 18:30, fino all’8 dicembre 2014, Contaminazioni Artistiche, lo spazio espositivo all’interno del salone di bellezza Marco Hair Passion "Parrucchieri Per Passione" di Marco Faleburle, ospiterà la mostra Profunde, opere di Elisa Bertaglia, a cura di Claudia Bottini con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago.
Per la mostra, Elisa Bertaglia realizza un nuovo ciclo di opere intitolate Profunde vocativo latino di “profundus”, ispirate alle acque e al paesaggio del lago Trasimeno. I disegni su carta con velature ad olio dell’artista veneta, sono immagini oniriche, che descrivono in punta di graffite, con tratteggi sottilissimi, il tuffo di bambini senza volto, simbolo del passaggio da una condizione all’altra, di un mutamento interiore che porta all’età adulta. In senso epicureo e come scrive Lucrezio nel De Rerum natura, nulla si distrugge, la materia di disgrega, gli atomi si disperdono nell'universo per essere riuniti in altra forma. A questa grande preparazione umanista, la Bertaglia unisce una forte componente autobiografica: i fenicotteri o gli aironi sono il suo alter ego. Questi uccelli lacustri presenti in gran numero nella zona del delta del Po, nella sua terra, sono figure che rimandano alla parte più primitiva, istintiva e “profonda” delle nostre emozioni.
Biografia Elisa Bertaglia
Elisa Bertaglia nasce a Rovigo il 16 marzo 1983. Nel 2002 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia presso l’Atelier del Prof. Carlo Di Raco; nell’ottobre del 2006 consegue la Laurea di I Livello in Pittura con una tesi sulle “Cosmicomiche”, analizzando il rapporto dell’opera calviniana in relazione alla propria ricerca. Nello stesso anno si iscrive al Biennio Specialistico conseguendo nel 2009 la Laurea di II Livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo - Pittura, ottenendo il punteggio di 110 e lode, con una tesi rivolta ad individuare gli aspetti peculiari della propria ricerca in relazione a diversi artisti della scena nazionale ed internazionale ed al poema latino di Lucrezio “De Rerum Natura”. Nel 2008 collabora con il docente e curatore Riccardo Caldura alla curatela della mostra “Devozioni Domestiche” presso la Galleria Contemporaneo di Mestre, pubblicando un testo in catalogo. Nell’ottobre del 2009 vince una Borsa di studio per Collaborazione Didattica presso l’Atelier del Prof. Carlo Di Raco all‘Accademia di Belle Arti di Venezia. Dal 2007 e il 2010 viene invitata a partecipare a diverse esposizioni, nazionali ed internazionali; nel 2008 si tiene la sua prima personale a Modena, curata da Stefano Suozzi. Nel 2009 è selezionata alla 93° Collettiva della Fondazione Bevilacqua La Masa con l’opera “Populus”. Nello stesso anno partecipa, presso la Galleria “Traghetto” di Roma, alla collettiva “Di-Segni”, insieme ad artisti come: Marcel Dzama, Fabrizio Plessi, Pino Pascali, Neil Farber, Mirko Baricchi, Carola Faller-Barris. Sempre nel 2009 prende parte a “Nuovi orizzonti in laguna”, esposizione curata da Ivana D’Agostino presso il Centro Cultural Borges di Buenos Aires (Argentina). Nel 2010 prende parte alla Collettiva “Arte Scienza e Scuola” presso il Museo Peggy Guggenheim di Venezia, curata da Aldo Grazzi, con tre dipinti della serie delle “Cosmicomiche”. Nell'aprile del 2011 viene selezionata per esporre al Padiglione Accademie alla 54° Biennale d'Arte di Venezia, presentando l’opera “Populus III”, un polittico di 28 dipinti e disegni su carta. Nel giugno del 2011 è scelta per partecipare con un trittico al progetto ArtStays, Festival d’Arte Contemporanea a Ptuj, in Slovenia, a cura di Marika Vicari e Jernej Forbici.
Nel N° 74 della rivista Espoarte, esce un’intervista sul suo lavoro e sulla sua ricerca. Dal settembre 2011 collabora con Gianluca D’Incà Levis, curatore del progetto Dolomiti Contemporanee, prendendo parte nel 2011, nel 2012 e nel 2013 a diversi progetti espositivi (DC Pulse/TWO; DC Next. E l’uomo non è una felce; Let’s make like a tree. And leaves.) e residenze d’artista. Nel 2013 partecipa a diverse esposizioni in Gallerie private e Musei pubblici. A maggio 2013 vince il primo premio della prima edizione del Concorso MantegnaCercasi – Orientalmente e viene selezionata tra i finalisti del Premio Combat 2013. Nel 2013 il suo lavoro è stato selezionato per essere proiettato al See.Me Exhibition Space di New York. Nella primavera del 2014 si tiene ad Augsburg presso la Galleria MZ la sua prima personale all’estero, con 45 opere inedite, dipinti ad olio, carboncino e grafite su carta, della serie “Metamorphosis”. La mostra, curata da Carmen Roll e Martin Ziegelmayr sancisce l’inizio di una collaborazione con la Galleria MZ. Nel numero di maggio-giugno della rivista “Frattura Scomposta” esce un articolo sul suo lavoro. Tra il 2009 e il 2014 è stata selezionata e segnalata in molti premi. Su diverse riviste d’arte sono stati pubblicati articoli e interviste sul suo lavoro. Collabora con diverse Gallerie in Italia e all’estero. Vive e lavora a Rovigo.
All’inaugurazione della mostra gli ospiti potranno degustare un buffet.
entrata libera
Brochure gratuita disponibile durante il vernissage