Sabrina Muzi – Pratica naturale
“Pratica naturale” personale di Sabrina Muzi, con installazioni site-specific, video, foto e oggetti naturali.
Comunicato stampa
"Pratica naturale" personale di Sabrina Muzi, con installazioni site-specific, video, foto e oggetti naturali. L'artista presenta un apparato di lavori che occuperanno i pavimenti di Sensus con installazioni fatte di polveri aromatiche come curcuma, cannella, peperoncino, cardamomo, rappresentanti figure apotropaiche, aggiungendo, in tal modo, alle molteplici funzioni attribuibili alle spezie, quello di preservarci dalla cattiva sorte.
Gli spettatori oltre a vedere le forme costruite a due dimensioni, seguiranno un percorso dove le immagini assumeranno concretezza attraverso l'uso dell'olfatto, l'ultimo dei nostri sensi e quello che maggiormente ci avvicina al mondo animale.
La parola "spezie" deriva dal latino species, nel senso di merce speciale o di valore in confronto con la merce ordinaria.
Oggi le spezie suggeriscono principalmente l'idea dei cibi. Ma nella mente degli scrittori classici comprendevano ingredienti per unguenti, polveri profumate, cosmetici, incenso e droghe: essi raccoglievano sotto il termine di aromata i profumi; di thumiamata l'incenso; di condimenta le sostanze preservanti, per esempio quelle per imbalsamare e i condimenti di cibo e vino; di theriaca le sostanze per fare gli antidoti del veleno. Non vi era un solo termine che definisse gli ingredienti delle droghe, ma con questa funzione essi entravano in quasi tutta la serie di rimedi , dagli antidoti ai filtri amorosi e negli incantesimi. (Testo da Roma e la via delle spezie di J. Innes Miller).
La Fondazione Sensus è sede di una collezione privata aperta al pubblico nei giorni di venerdì e sabato dalle 18 alle 20.
Sabrina Muzi è un'artista presente nella collezione e la sua, dopo la mostra dedicata ad Angelo Barone nel dicembre 2013, è la seconda personale organizzata da Sensus dalla sua inaugurazione nel dicembre 2012.