1924-2014. La Rai racconta l’Italia
Due istituzioni di Fondazione Torino Musei, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea con una sezione storica-documentaria e Palazzo Madama per la parte dedicata al costume, raccontano la RAI in un percorso tra storia, informazione, cultura, spettacolo. Una storia italiana.
Comunicato stampa
Due istituzioni di Fondazione Torino Musei, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea con una sezione storica-documentaria e Palazzo Madama per la parte dedicata al costume, raccontano la RAI in un percorso tra storia, informazione, cultura, spettacolo. Una storia italiana.
In mostra: la ricostruzione di un set televisivo degli anni ’70, materiali d’archivio, tecnologia, video, fotografie e ancora costumi, abiti, straordinarie invenzioni che hanno fatto della RAI, in 90 anni di radio e in 60 anni di televisione, la più importante impresa culturale d’Italia.
Si apre a Torino, la città da cui 90 anni fa fu diffusa la prima trasmissione dell’Unione Radiofonica Italiana, una nuova e grande tappa dell’esposizione che racconta la RAI.
La Rai racconta l’Italia: storie grandi e piccole, testimonianze del giornalismo televisivo, le notizie che hanno cambiato il paese, i protagonisti, i costumi delle dive del piccolo schermo dalle gemelle Kessler, Mina, Raffaella Carrà fino a Patty Pravo, Ines Sastre così come le storie, tutte trasmesse da radio e tv, di gente comune, di paesi, avvenimenti della storia nazionale.
L’esposizione nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, in collaborazione con la Fondazione Torino Musei per la tappa nella capitale sabauda.
La mostra si avvale del sostegno di Eni e di Intesa Sanpaolo e della collaborazione di Piero Angela, Piero Badaloni, Andrea Camilleri, Bruno Pizzul, Arnaldo Plateroti, Emilio Ravel, Marcello Sorgi, Bruno Vespa, Sergio Zavoli e della partecipazione di Fabiana Giacomotti per la sezione costumi.
La curatela è di Costanza Esclapon, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne della Rai, Alessandro Nicosia, Presidente di Comunicare Organizzando e di Barbara Scaramucci, già Direttore di Rai Teche.