Marcel Mathys – Passaggio
L’esposizione proporrà 12 bassorilievi in bronzo, il materiale che più di ogni altro caratterizza il fare artistico di Mathys. Dalla massa informe del materiale grezzo, Mathys crea le storie e i corpi, lasciando le figure in un evocativo stato di passaggio, di non finito.
Comunicato stampa
In occasione della mostra, sarà anche inaugurata la nuova porta in bronzo, che l’artista svizzero ha realizzato per la Chiesa di Sant’Agostino a Monforte.
Monforte d’Alba (CN) celebra Marcel Mathys (Neuchatel, 1933) con due iniziative di grande interesse.
Il pomeriggio di sabato 20 settembre, alle ore 17.00, sarà inaugurata la nuova porta in bronzo che l’artista svizzero ha realizzato per la chiesa di Sant’Agostino, donata al Comune di Monforte d’Alba da Philippe Jacopin.
A seguire, alle ore 18.00, alla Fondazione Bottari Lattes, si aprirà l’antologica, dal titolo Passaggio, curata daPhilippe Jacopin che fino al 31 ottobre 2014 presenterà 40 opere, esemplificative del suo percorso creativo, che abbraccia una pluralità di tecniche che vanno dalla scultura, alla pittura, alla grafica.
L’esposizione proporrà 12 bassorilievi in bronzo, il materiale che più di ogni altro caratterizza il fare artistico di Mathys. Dalla massa informe del materiale grezzo, Mathys crea le storie e i corpi, lasciando le figure in un evocativo stato di passaggio, di non finito. Indaga il momento esatto in cui la figura emerge dalla materia, in cui prende vita, per poi essere nuovamente amalgamata nel bronzo Le figure si sporgono appena, rivelando un frammento, ali, schiene o profili, ma non oltrepassano mai la soglia invisibile, restando appena accennate sulla superficie.
Alla memoria si appellano invece i soggetti dei suoi lavori, spesso legati a storie dell’antichità (Aux portes de Trézène; Centaure et Bacchante), a cui rimanda la caratteristica lavorazione del bassorilievo, che offre un maggiore spazio narrativo rispetto alla scultura a tutto tondo.
Completano il percorso espositivo 15 dipinti a olio e due serie di monotipi.
Sempre sabato 20 settembre, alle ore 21.00, si terrà il primo appuntamento di Cambi di Stagione, il festival internazionale di musica, giunto alla sua quinta edizione. Protagonista della serata sarà il Quartetto di Venezia, composto da Andrea Vio e Alberto Battiston (violino), Giancarlo di Vacri (viola), Angelo Zanin (violoncello); ospite del quartetto Ubaldo Rosso al flauto.
Marcel Mathys. Note biografiche.
Marcel Mathys nasce a Neuchâtel nel 1933, vive e lavora a Auvernier, in Svizzera. Dopo aver studiato incisione e pittura, lavora presso Huguenin Frères, medaglisti di Locle, dove inizia la sua attività indipendente, legata all’incisione e alla lavorazione del bronzo. Nel 1959 si avvicina alla scultura, inizialmente in stucco, cemento e pietra, soprattutto marmo e infine in bronzo. Nel 1972 Marcel Mathys diviene membro di Réalités Nouvelles a Parigi, dove espone regolarmente per 25 anni. Nel 1987 il Musée d’art et d’histoire di Neuchâtel (MAHN) gli dedica una retrospettiva. Nel 1998 riceve il premio dell’Institut neuchâtelois.
Illustra inoltre regolarmente la Revue de Belles- Lettres e le opere di numerosi autori. Le sue incisioni sono presenti all’interno di molti musei e biblioteche in tutto il mondo, tra cui le biblioteche universitarie di Boston e Yale, la Great Public Library di New York, la Bibliothèque Nationale di Parigi e la Biblioteca Nazionale di Berna (fondo Mathys), in cui è conservato l’insieme delle sue incisioni.
I vini per il vernissage della mostra sono offerti dalla Cantina Cooperativa “Terre del Barolo” di Castiglione Falletto (CN).