Un settembre coi baffi
Ogni anno il centro studi Dante Bighi propone una programmazione artistica che guarda a nuovi pubblici e promuove la creatività giovanile.
Comunicato stampa
Villa Bighi incontra ArtGuru. Tutto la collezione in una app
Villa Bighi è luogo che ha sempre preferito la definizione di ‘centro del contemporaneo’ a quella di ‘Casa Museo’: ogni anno il centro studi Dante Bighi propone una programmazione artistica che guarda a nuovi pubblici e promuove la creatività giovanile.
Dall’apertura settembrina di quest’anno saranno soddisfatti soprattutto gli amanti della musica elettronica e della tecnologia poiché “Un settembre coi baffi” –così si intitola la rassegna- partirà giovedì 25 con l’apertura del parco e della Villa al lancio di ArtGuru, una app che permette di scaricare sul proprio smartphone le informazioni sulle opere esposte, e al live set di Dj Spiller, a partire dalle 21.30.
ArtGuru è un progetto a cura di VEEZEON Ltd, una start up di Londra, che ha elaborato uno strumento per i visitatori dei musei, già in uso al Louvre di Parigi e appena testato al Museo Diocesano di Milano in occasione della mostra “Chagall e la Bibbia”.
Lo sviluppo di ‘ArtGuru Dante Bighi’, disponibile da giovedì 25 settembre, permette ai visitatori di Villa Bighi dotati di iPhone di:
• scaricare dall’Apple Store un servizio audio guida innovativo, con apertura al mondo dei social. ArtGuru sfrutta il riconoscimento di immagini per renderne la fruizione moderna, divertente e allineata a ciò che siamo abituati a fare con i moderni device, senza doversi connettere alla rete internet una volta installata la app
• leggere o ascoltare le informazioni relative alla collezione esposta e poter approfondire la conoscenza anche delle opere in mostra temporanea, facilitando così la promozione dei nuovi artisti a cui il centro studi Dante Bighi è particolarmente attento.
Questa tecnologia, fornita da ArtGuru permette agli operatori del museo di gestire in autonomia i contenuti attraverso un semplice portale web, garantendo scientificità e continuo aggiornamento dei dati inseriti e abbattimento dei costi di sviluppo, poiché, grazie al sistema basato sul riconoscimento di immagini, non è necessario installare alcuna infrastruttura.
Al visitatore non resterà che scaricare la app al prezzo di 1,79 euro, puntare l’iPhone sulle opere e leggerne o ascoltarne il racconto, mettere ‘mi piace’ sulle opere preferite e condividerle su Facebook e Twitter. Per saperne di più: https://www.youtube.com/watch?v=ctYKDmO-F4g