Dacia Manto – Terre silenziose
In occasione dell’Anno Internazionale dell’Agricoltura Famigliare, l’artista Dacia Manto ha collegato un museo, una suggestiva casa-galleria e una piccola oasi di coltivazioni biologiche immersa nel verde per un progetto sul tema della protezione della biodiversità e degli orti a conduzione ‘familiare.
Comunicato stampa
In occasione dell’Anno Internazionale dell’Agricoltura Famigliare, l'artista Dacia Manto ha collegato un museo, una suggestiva casa-galleria e una piccola oasi di coltivazioni biologiche immersa nel verde per un progetto sul tema della protezione della biodiversità e degli orti a conduzione 'familiare.
Il titolo del progetto, “Terre silenziose”, rimanda al fondamentale libro di Rachel Carson, che per prima , negli Stati Uniti degli anni Settanta, con il suo saggio Primavera silenziosa puntò il dito contro l'uso massiccio dei pesticidi e concimi chimici che, nell'interesse del profitto delle multinazionali, stava impoverendo in modo irreversibile la fauna e la flora.
Il progetto mette in relazione tre luoghi nel cuore della città di Ferrara unendoli in una riflessione sulla biodiversità come elemento fondamentale per i cicli naturali e il suo stretto rapporto con l'agricoltura, soprattutto nelle forme urbane o familiari.
Al Museo di Storia Naturale l'artista ha realizzato una spettacolare installazione di grandi dimensioni con le numerose specie di uccelli del territorio ferrarese e del Delta del Po, accompagnata da video, disegni, mappe e da un evocativo percorso sonoro.
Alla MLB Maria Livia Brunelli home gallery protagoniste sono api, farfalle e altri insetti che favoriscono l'agricoltura. La loro drastica diminuzione, dovuta all' uso di pesticidi ed elementi chimici, nonchè alla riduzione delle colture a favore dell'agricoltura estensiva, porterebbe all'impoverimento di tutto il mondo vegetale con gravi ripercussioni anche sull'alimentazione umana.
Nell'area della BioPastoreria TerravivaBio, che da diversi anni porta avanti un progetto di agricoltura biodinamica nel rispetto del territorio e delle specie arboree, Dacia Manto ha installato una 'postazione' di laboratorio in cui le persone potranno sostare, osservare piante ed animali e lasciare 'traccia' delle loro osservazioni.
La ricerca di Dacia Manto ha come oggetto territori fluviali e palustri, residui di boschi planiziari, periferie marginali e semiselvatiche. Osservatori strutturali e poetici sulla natura, i suoi lavori sono architetture aperte e precarie, testimoni dell'inafferrabilità dell'ambiente.
Ha esposto in importanti realtà pubbliche museali tra cui il Pav di Torino, il MAR di Ravenna, il MART di Rovereto, la Galleria Civica di Trento, il Pecci di Prato, il PAC di Milano, La Strozzina di Firenze, il Musée di Saint-Etienne, e nel 2013 ha realizzato un progetto di Arte Pubblica per Tusciaelecta.
Museo di Storia Naturale, Via Filippo de Pisis 24
MLB Maria Livia Brunelli home gallery, Corso Ercole I D’Este 3
BioPastoreria TerravivaBio, Via delle Erbe 29
Inaugurazioni:
al Museo di Storia Naturale venerdì 26 settembre alle 17;
alla MLB home gallery sabato 27 settembre alle 18.
In occasione del Festival di Internazionale, sabato 4 ottobre:
alle 17 inaugurazione dell'installazione alla BioPastoreria TerravivaBio
alle 18 performance di Dacia Manto alla MLB home gallery
alle 19.30 incontro con l'artista al Museo di Storia Naturale, cui seguirà una degustazione di prodotti biologici a cura della BioPastoreria TerravivaBio.