Debora Garritani
Le opere fotografiche costituiscono un’indagine su temi esistenziali, in particolare sugli opposti dualismi, presenza-assenza, memoria-oblio, bene-male, peccato-espiazione.
Comunicato stampa
INTERNO18 arte contemporanea inaugura la stagione artistica 2014/2015 con la personale di Debora Garritani.
Dal 27 settembre al 2 novembre saranno esposte tre serie fotografiche dell’artista recentemente selezionata per partecipare al XV Premio Cairo (Milano, Palazzo della Permanente 24 – 26 ottobre 2014).
Le opere fotografiche costituiscono un’indagine su temi esistenziali, in particolare sugli opposti dualismi, presenza-assenza, memoria-oblio, bene-male, peccato-espiazione.
Atmosfere rarefatte, visionarie e oniriche sono popolate da figure femminili spettrali, a volte sospese e fluttuanti e rimandano all’ineluttabilità della morte alla necessità di lasciare una traccia del nostro passaggio al doppio movimento di ascesa e discesa, progresso e regresso.
Numerosi sono i riferimenti ad episodi biblici e all’iconografia cristiana con suggestioni d’ispirazione preraffaellita. Anche la scelta della carta cotone, come supporto, conferma un profondo legame con la tradizione pittorica dell’artista, la cui opera percorre costantemente un crinale di ambiguità visiva, un limbo oscuro in bilico fra l’emersione e l’abisso.
Debora Garritani è nata a Crotone nel 1983, vive e lavora a Milano.
LE SERIE FOTOGRAFICHE IN MOSTRA
“Dove finisce l’arcobaleno indaga temi quali la nascita, la morte, l’esistenza umana. È dunque rappresentata la vita che fugge, che scorre inesorabilmente, il tempo che incalza e il vivere come “pellegrinaggio” in cui si alternano ombre e luci, cieli tersi e piogge scroscianti, rumore e silenzio, nascite e morti metaforiche.
L’acqua in questa serie diventa una sorta di abisso che talvolta beve e inghiotte corpi e forme, spazio-tempo e talaltra riporta a galla, trascina, culla. E’ un’acqua triste e oscura gravida del dolore umano che sembra bisbigliare strani mormorii funebri. Contemplare l’acqua è scorrere, dissolversi, morire, l’acqua offre una tomba a tutto ciò che ogni giorno muore in noi”.
“The fall, autoscatti ispirati all’episodio biblico, narrato nel libro della Genesi, della caduta dell’uomo, episodio simbolico importante, perché segna l’ingresso del male nel mondo e l’inizio della decadenza morale e spirituale dell’uomo”.
“Nihil erit quod non fuit, autoscatti ispirati a un altro episodio biblico, Dio dopo il peccato originale condanna l’uomo a sperimentare la fatica, la sofferenza, la malattia e infine la morte.
L’uomo precipita dunque sulla terra diventando corruttibile. Il suo corpo giace nudo sulla nuda terra, a significare la sua nuova condizione di caducità, precarietà, impotenza e vulnerabilità e la centralità del corpo nella storia della salvezza.
L’ambiente esterno al paradiso è un paesaggio desolato, immerso nella nebbia e nel silenzio del crepuscolo. Un’atmosfera mistica ed onirica, permeata da un simbolismo spesso nascosto, esprime un profondo senso di enigmaticità e di solitudine”.
Mostre personali
2014
Debora Garritani/Aldo Sergio, Studio d’Arte Cannaviello, Milano
2013
What remains, Spazio Orlandi Gallery, Milano, a cura di Martina Adamuccio (Cat.)
Mostre collettive
2013
PostQards, Circoloquadro, Milano, a cura di Marta Cereda
With a Little Help from My Friends, Artisti per il MA*GA, MAGA Museo Arte Gallarate (Cat.)
Last young///Under 35 in Italia, Villa Brivio, Nova Milanese, a cura di Arianna Baldoni, Rossella Farinotti, Lorenzo Respi, (Cat.).
Buste dipinte, Spazio Oberdan, Milano a cura di Luisa Castellini, Donatella Rocca, Claudia Amato Cat.).
Co. Co. Co (Como Contemporary Contest), S. Pietro in Atrio, Como (Cat.)
AAM Arte Accessibile Milano, Fabbrica Borroni, Spazio Eventiquattro.
Asta benefica L'arte che aiuta i bambini, AAM Arte Accessibile Milano,Spazio Eventiquattro, a cura di Ivan Quaroni (Cat.).
Il piacere dissoluto, Superground, Milano, a cura di Pietro Di Lecce.
2012
Spirito Italiano atto I, Fabbrica Borroni, Bollate, a cura di Annalisa Bergo (Cat.).
Qristmas fireworks, Circoloquadro, Milano
Il corpo solitario: L’autoscatto nella fotografia contemporanea, Palazzo del Duca, Senigallia (Ancona) a cura di Giorgio Bonomi.
Statement 2012, Circoloquadro, Milano, a cura di Ivan Quaroni, (Cat.).
Co.co.co. (Como Contemporary Contest), S. Pietro in Atrio, Como, (Cat.).
“Seminario sulla gioventù”, AAM Arte Accessibile Milano, spazio Eventiquattro, a cura di Ivan Quaroni (Cat.).
Salon Primo, Accademia di Belle Arti di Brera, ex Chiesa di S. Carpoforo, Milano ( Cat.).
2011
Galleria Fumagalli, Bergamo, a cura di Annamaria Maggi.
H2O, Castello di Sartirana (Pavia) a cura di I. Gadaleta, F. Marrocco, I. Bressan.
Accademia nell’Accademia, Società Umanitaria, Milano, a cura di Rolando Bellini
Persefone, Istituto Vinci, Gallarate (Varese) , a cura di Giorgia Berra.
Concorsi e premi
2014
Selezionata 15° Premio Cairo
2013
Selezionata Concorso Co. Co. Co Como Como Contemporary Contest.
2012
Vincitrice Concorso per l’attribuzione borse alla ricerca Artistica, Società Umanitaria, Milano.
Selezionata Concorso Co.co.co Como Contemporary Contest.
Secondo premio Salon Primo, Accademia di Belle Arti di Brera.