Luigi Magli / Top Maon
In mostra una installazione di Luigi Magli realizzata appositamente per il Museo, dal titolo “Pratica astratta di un senso” e le eccellenze delle collezioni acquisite in questo decennio.
Comunicato stampa
Dopo il successo della stagione estiva, che ha registrato una grande affluenza di visitatori il MAON, Museo d’Arte dell’Otto e Novecento di Rende, continua la programmazione del 2014 nell'ambito delle celebrazioni del decennale di attività (2004 – 2014) e dando il suo contributo culturale al Settembre Rendese.
Il 27 settembre alle ore 18:30 verrà inaugurata a palazzo Vitari (XVIII sec) dove ha sede il MAON nel Centro Storico di Rende una installazione di Luigi Magli realizzata appositamente per il Museo, dal titolo “Pratica astratta di un senso”. Per l'occasione verrà presentato un volume monografico sull'artista con testi, in italiano e inglese, di Bruno Cora, Massimo Di Stefano e Tonino Sicoli, edito dal MAON e da Kompass Ed.
A fare da degna cornice all'opera “site specific” di Magli, in altre sale del Museo verranno esposte nella mostra “TOP MAON”, curata da Tonino Sicoli e Roberto Sottile, le eccellenze delle collezioni acquisite in questo decennio.
Alla serata, dopo i saluti del sindaco di Rende Marcello Manna, dell'assessore comunale alla cultura Vittorio Toscano e del presidente della BCC Mediocrati Nicola Paldino, interverranno Bruno Corà, presidente della “Fondazione Alberto Burri” e direttore del CAMUSAC di Cassino, Massimo Di Stefano, docente di Storia dell'Arte all'Accademia di Belle Arti di Roma, Luigi Magli, artista e docente di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Tonino Sicoli, direttore artistico del MAON di Rende.
L'installazione di Magli e la mostra TOP MAON (con opere di artisti delle avanguerdie storiche come Picasso, Braque, Max Ernst, Balla, Tapies, o quelle dei calabresi dell'Ottonovecento come Morani, Benassai, Santoro, Jerace, Renda, Milanesi, Guerrisi, La Monaca, Grandinetti Mancuso, A. Alfano, Capizzano, Marasco, Rotella, Di Sarro, Gallo, o dei grandi maestri contemporanei come Mastroianni, Corpora, Crippa, Schifano, Boetti, Ceroli, Del Pezzo, Carrino, Di Ruggiero, C. Alfano, Esposito, Persico, fino a quelle di qualche artista straniero legato alla calabria come Hasson, Nusbaumer, Bassiri...) resteranno aperte al pubblico fino al 18 ottobre 2014.
Luigi Magli è nato a Rende nel 1953 e vive a Cosenza. Si forma negli anni ’70 interessandosi ad esperienze pittoriche in cui prevale una certa gestualità e una ricerca informale. Attratto dalla parte espressionista delle avanguardie, tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80, sviluppa una ricerca nella direzione di un “personale espressionismo” (E. Crispolti), che “è anche rivisitazione delle radici dell’arte moderna” (F. Menna).
Nel 1981 espone a Graz alle XVI Internationalen Malerwochen alla Neu Galerie am Landesmuseum Ioanneum con una presentazione di Wilfried Skreiner.
Fra il 1982 e il 1983 con la partecipazione ad alcuni art show quali l’Art 13/82 di Basilea, l’ Internationaler kunst markt di Dusseldoff e l’Arco 82 di Madrid. Nel 1986 è di nuovo a all’Art 17 di Basilea e a Zurigo alla Galleria Teucher con due personali ad un anno di distanza dalla personale bolognese alla Galleria Fernando Pellegrino.
Nel 1984, un momento importante è rappresentato dalla partecipazione alla mostra I post-meridionali, che Filiberto Menna, Enrico Crispolti e Tonino Sicoli presentano al Centro “Di Sarro” di Roma. Nel 1986 è invitato alla mostra “Fall-out” a Catanzaro; nello stesso anno il suo lavoro è oggetto di un documentario televisivo della Rai “L’animale dipinto” di Marcello W. Bruno; sempre nel 1986 esegue un ciclo pittorico “Arintha” nel Palazzo Municipale di Rende.
Nel 1987 realizza la personale al Museo d’Arte Moderna di Catanzaro. Nel 1995 espone presso il Museo Civico di Rende e nel 1997 realizza la personale al Museo Civico di Martirano del 1997). Presso la galleria Ar&s di Catanzaro nel 2001 partecipa alla mostra Camere con Vista e al MAON di Rende nello stesso anno è tra gli artisti invitati nella mostra Art Box. Nel 2005 partecipa alla mostra del MAC Opere ed Artisti 1973-92 al Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, espone a Quante Storie. Storie dell'arte contemporanea in meridione al Castello Normanno Svevo di Bari e a Mediterraneo d'Arte presso l'Archivio Centrale dello Stato di Roma. Nell'agosto del 2009 realizza ad Acquaformosa (Cs) una stele celebrativa per le vittime della mafia. E' del 2010 la mostra alla Galerie Bertrand Kass di Innsbruck, del 2011 le personali “Lo spazio aureo” al MARCA di Catanzaro e “Il presente è passato” al Museo del Presente di Rende. Sempre nel 2011 viene realizzato il video “Atelier Magli” di Antonio Renda con intervista di Alberto Fiz.