Ilaria Caputo – Di caduche bellezze e fugaci forme
La mostra raccoglie 26 opere, esito della produzione più recente di Ilaria Caputo, la cui cifra poetica risiede nel coniugare tradizione e innovazione.
Comunicato stampa
La mostra raccoglie 26 opere, esito della produzione più recente di Ilaria
Caputo, la cui cifra poetica risiede nel coniugare tradizione e innovazione.
Ilaria crea, infatti, opere di fattura classica ma allo stesso tempo
strutturalmente ibride per via della commistione di materiali e tecniche
diverse, come quando la monocromia della terracotta viene plasmata, distorta e
arricchita grazie all’aggiunta del dipinto a olio o del disegno. In questi
casi, l’unione tra i diversi elementi appare naturale, dando vita a opere
definibili come “pittosculture”. Accanto a questi lavori, Ilaria persegue
tecniche più tradizionali, quali il dipinto a olio su tavola.
Bloccati nel momento in cui fissano la bellezza evanescente di un fiore o la
forma sempre mutevole di un racconto, i lavori oggi esposti si incentrano su
due temi particolarmente cari a quest’artista: la classicità, riletta
attraverso il Mito, e la Natura, vista ora per paesaggi e ora per particolari
salienti. Trait d’union di tutte le opere, la pulizia delle forme e l’estrema
cura dei particolari, caratteristica dell’arte di Ilaria.