Amedeo Modigliani

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BLU
Via Pietro Toselli 29, Pisa, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Le collezioni della Fondazione Pisa sono fruibili dal martedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 19:00 e il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle ore 20:00 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura).

Vernissage
02/10/2014

su invito

Artisti
Gino Severini, Fernand Léger, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani, Marc Chagall, Raoul Dufy, Chaïm Soutine, Suzanne Valadon, Maurice Utrillo, Juan Gris, André Derain
Curatori
Jean Michel Bouhours
Generi
arte contemporanea, personale, collettiva

Pochi uomini hanno incarnato come Modigliani il mito romantico dell’artista geniale e trasgressivo. “Modì”, l’artista maledetto dalla vita dissoluta, il bellissimo dandy dai tanti amori, il genio incompreso che si rifugiava nel vino e nell’assenzio la cui storia è breve ma intensa, drammatica e memorabile.

Comunicato stampa

In mostra nelle suggestive sale di Palazzo Blu di Pisa, una ricca e attenta selezione di opere provenienti dal Centre Pompidou di Parigi insieme a magnifici capolavori provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere ricreeranno l’atmosfera culturale in cui maturò la straordinaria ed entusiasmante esperienza della pittura dell’epoca e la vicenda artistica di Modigliani dal periodo della sua formazione a Livorno fino al suo trasferimento a Parigi, nel 1906, nella costante e irrequieta ricerca del nuovo.

E’ nella Parigi della cultura avanguardista, dei fauves, tra amici quali Marc Chagall, Max Jacob, Georges Braque, Jean Cocteau che il dissoluto artista e tombeur de femmes, matura la sua poetica artistica, influenzato fortemente da Picasso, Toulouse-Lautrec e Cézanne.

Insieme alle opere di Modì, saranno presenti anche i grandi capolavori di artisti dell’epoca, suoi contemporanei e compagni di avventure a Montparnasse tra i quali Chaim Soutine, Pablo Picasso, Marc Chagall, Fernand Léger e tante figure popolari come Maurice Utrillo, Suzanne Valadon, André Derain o Raoul Dufy, Juan Gris e Gino Severini.

A completare il percorso espositivo, una significativa selezione di sculture di Modigliani e dei grandi scultori dell’epoca come il celebre Constantin Brancusi e ancora una eccezionale serie di fotografie scattate da Brancusi stesso.

La curatela scientifica è affidata a Jean Michel Bouhours, accreditato studioso di Modigliani e curatore del dipartimento delle collezioni moderne del Centre Pompidou di Parigi. Un’opportunità unica, dunque, per rivisitare una fondamentale stagione culturale che ha influenzato l’intera produzione artistica europea.