Emiliano Zucchini – I cieli infranti dello sguardo
In esposizione la sua più recente produzione artistica: elaborazioni fotografiche e video, dalla serie “Uomo antenna”.
Comunicato stampa
Il Centro per l’arte contemporanea Open Space di Catanzaro ospita, nell’ambito della decima giornata del Contemporaneo AMACI – sabato 11 ottobre 2014, ore 18.30 −, la mostra personale dell’artista laziale Emiliano Zucchini dall'intrigante titolo I cieli infranti dello sguardo. La mostra è curata del critico e curatore indipendente Teodolinda Coltellaro.
In esposizione la sua più recente produzione artistica: elaborazioni fotografiche e video, dalla serie “Uomo antenna”.
L’artista affronta il tema identitario dell’uomo contemporaneo, costantemente soggetto e oggetto alle “interferenze” dei segnali mediatici. I suoi scatti fotografici, elaborati digitalmente, si comprimono e si espandono attraverso linee orizzontali che destrutturano l’immagine, suggerendo al fruitore una sorta di “disturbo” visivo che rimanda agli effetti prodotti da una cattiva ricezione del messaggio.
” Emiliano Zucchini – scrive Teodolinda Coltellaro - esplora, con la sensibilità del suo occhio fotografico, i cieli sopra le case a caccia di antenne. Sa che esse pulsano di vita, che nella loro fissità, nella loro esteriore inerzia si nasconde l’essenza vitale di una civiltà mediatica; sa che attraverso esse scorre una densità brulicante di segnali, un denso e ininterrotto flusso di storie, di narrazioni cui ridare costantemente senso e significato. Sono oggetti che contrassegnano con la loro ridondante presenza i vissuti quotidiani, ma la consuetudine visiva li ha relegati ad anonimi e pressoché insignificanti elementi di sfondo. Egli, con i suoi scatti, restituisce loro dignità e identità estetica, sottraendoli all’indifferenza della visione e ad una realtà che fagocita, in un consumo onnivoro, immagini e valori. Ma le antenne, nello sguardo attento dell’artista, sono anche intrise di rimandi continui all’identità stessa dell’uomo contemporaneo: raccontano l’epica frammentata del suo esistere, del suo stesso essere.”
“La mostra resterà aperta fino al 7 novembre 2014.
Info: Centro Open Space, Via Romagna, 55, S. Maria di Catanzaro, tel./fax: 0961/61839, e-mail: [email protected]. gg. e orari di galleria: martedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 17.00 alle 20.00 e per appuntamento.
Nota biografica
Emiliano Zucchini nasce nel 1982, vive e lavora tra Roma e Senigallia.
La sua ricerca artistica spazia tra pittura, fotografia, musica e video-arte. Nel 2006 entra a far parte del collettivo Artezoom, con loro espone nel 2006 alla Galleria Nazionale d’Arte contemporanea di San Marino, nel 2007 a Shangai presso il Biz Art Center, a Roma presso la Galleria Sala Uno e nel 2008 a Philadelphia presso il Crane Art Center. Partecipa all’evento collaterale “13x17” della 52° edizione della Biennale di Venezia, curato da Philippe Daverio. Nello stesso anno è presente alla collettiva curata da Gianluca Ranzi “Osservare il Pensiero Riflesso” tenutasi alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Nel 2010 il MUSINF, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Senigallia, gli dedica una personale, la mostra è curata dall’artista Maurizio Cesarini e tra gli ospiti invitati è presente l’artista e amico Elio Marchegiani. Successivamente espone nella collettiva “The Collective Eye”, presso gli spazi dell’Arco Amoroso di Ancona.
Le sue opere sono presenti in collezioni private e museali.