A Roman Tale
Mostra collettiva curata da AND & noMade Arte Non Definibile Open For Disturbing Ideas.
Comunicato stampa
GiovediÌ 16 ottobre alle ore 18 al Rome Marriott Grand Hotel Flora grand opening della mostra “A Roman Tale”.
Glocal Project, in associazione con AND - Arte Non Definibile e NoMade - Open For Disturbing Ideas, presenta la collettiva “A Roman Tale”, organizzata in collaborazione con l’hotel di via Veneto.
Nelle sale del “The Cabiria Bar” saranno esposte, fino al 5 novembre (ingresso gratuito) le dieci opere d’arte selezionate. L’esposizione, realizzata nell’accogliente hotel tanto caro anche a Federico Fellini in concomitanza con il Festival Internazionale del film di Roma, rappresenta la valida occasione per 5 artisti emergenti di esprimersi in relazione ad un tema che vuole rendere omaggio al cinema e al suo indissolubile e inevitabile legame con la cittaÌ eterna.
Ma non solo, percheì dissezionare il cinema e reinterpretarlo a propria volta, riproponendolo a seconda del proprio immaginario personale, eÌ stata l’equazione specifica proposta agli artisti Irene Iorio, Valentina Formisano, Giulia Raponi, Mauro Pallotta (in arte MauPal) e Matteo Spirito.
Le loro dieci opere, riunite nella mostra A Roman Tale, variano tra la pittura e la street art, l’installazione e l’illustrazione e, in ampia eterogeneitaÌ raccontano a loro modo la storia dell’arte immortale che eÌ la cinematografia, in una Roma che eÌ, e resta, uno dei suoi cardini principali di ispirazione, e in Via Veneto, che eÌ tuttora il tappeto magnifico che l’ha sempre ospitata.
La mostra eÌ interamente curata da noMade, uno studio multitasking dedicato alla logistica, la gestione, la movimentazione e la cura delle opere e le installazioni d' arte contemporanea, e AND - Arte Non Definibile, che con la sua Gallery vuole essere un punto di riferimento per gli artisti emergenti e tutti i principali interlocutori e protagonisti del mondo dell’arte. Ancora una volta le installazioni site-specific al Rome Marriott Grand Hotel Flora, sottolineano la vocazione all’accoglienza propria dell’hotel, che in questa occasione diventa una sala museale aperta gratuitamente ai cittadini e ai turisti.
“Come imprenditore alberghiero - sottolinea Salvatore Naldi, proprietario dell'hotel - ritengo che creare nuovi spazi per la cultura e l’arte da far fruire in maniera gratuita, sia il valore aggiunto di ogni cittaÌ, un biglietto da visita che possa attrarre sempre nuovi viaggiatori e far ritornare Roma ai fasti del passato, anche grazie al supporto dei privati”.