Sulla fotografia e oltre
Un’antologia della fotografia italiana e di quella transitata in Italia, attraverso storie, tendenze, eventi, ma soprattutto attraverso coloro che ne sono i protagonisti.
Comunicato stampa
Un’antologia della fotografia italiana e di quella transitata in Italia, attraverso storie, tendenze, eventi, ma soprattutto attraverso coloro che ne sono i protagonisti.
È quanto propone il volume Sulla fotografia e oltre (Allemandi, 2014, collana “I Testimoni dell’arte”) di Enrico Gusella, uno dei più acuti studiosi della materia, che la Fondazione Benetton Studi Ricerche presenta al pubblico venerdì 24 ottobre alle ore 18 nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso.
Con l’autore ne parleranno Enrico Bossan, fotografo, e Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton.
L’ampia analisi di Enrico Gusella si articola in otto capitoli, ognuno dei quali comprende una serie di saggi dedicati a fotografi di fama internazionale.
Il libro si apre con un’intervista a Mimmo Jodice e il racconto del suo modo speciale di percepire la sua città natale, Napoli. Prosegue con una prima sezione denominata Paesaggi, che raccoglie testi dedicati a grandi fotografi italiani quali Gabriele Basilico – il più grande fotografo delle città e del paesaggio urbano – Elio Ciol, Giovanni Chiaramonte, Guido Guidi, Luca Campigotto, Olivo Barbieri, Vittorio Storaro, Fulvio Roiter, e stranieri come Ansel Adams, Albert Steiner, Roman Signer, Joseph Beuys. Si toccano alcuni luoghi attraverso i loro maggiori interpreti: così è la Parigi di Robert Doisneau, o la “Genesi” di Sebastiao Salgado, “Roma-Pompei” di Gianni Berengo Gardin e Aurelio Amendola, i paesaggi astratti e le campiture di colore di Franco Fontana, o Walter Niedermayr, “Tra presenza e assenza”. Il percorso prosegue con il capitolo dedicato al Reportage. Qui, tra gli altri, incontriamo i luoghi e le storie di Gordon Parks, Raffaello Bassotto, Enrico Bossan e Davide Ferrario.
La terza sezione è dedicata al tema dei Corpi, dove ritroviamo i saggi dedicati a Helmut Newton, Douglas Kirkland, Nan Goldin, Cindy Sherman, Stanley Kubrick, Jeannette Montgomery Barron, Spencer Tunick e David LaChapelle. Il testo continua con la sezione Astrazioni, approfondendo la poetica di grandi artisti quali Man Ray, Franco Vaccari, Mario Schifano, Leo Matiz e di grandi testimoni della contemporaneità come Thomas Ruff, Roni Horn, Douglas Gordon. A conclusione dell’ampio excursus, due capitoli affrontano le ricerche specifiche su Diego Valeri, e il tema del collezionismo attraverso la Fondazione di Venezia con il famoso Archivio Italo Zannier, la Fondazione Fotografia di Modena, la collezione Mario Trevisan e la Collezione di Fabio Castelli.
In sette mesi dall’uscita del libro, ben venticinque sono state le presentazioni che si sono svolte nei luoghi deputati all’arte e alla cultura del nostro Paese: dall’anteprima di Venezia (Casa dei Tre Oci, in occasione della mostra di Salgado), a Ferrara (Complesso Monumentale di San Paolo), da Verona (Sala Farinati della Biblioteca Civica) a Merano (Kunst Merano Arte), passando per Bologna (MAMbo/ArteLibro), Modena (Fondazione Fotografia di Modena), Rovereto (MART), solo per citarne alcuni.
Enrico Gusella
Critico e storico delle arti, curatore e ideatore di mostre, è stato professore a contratto per l’insegnamento di Storia della Fotografia e delle Arti Visive all’Università Ca’ Foscari di Venezia; cultore della materia per l’insegnamento di Storia dell’Arte moderna all’Università di Verona, è membro del “LISaV” - Laboratorio Internazionale di Semiotica a Venezia.
Ha curato oltre duecentocinquanta mostre tra le quali “Mimmo Jodice”; “Eugene Smith”; “Tina Modotti”; “Vittorio Storaro”; “Gianni Berengo Gardin”; “Mario Giacomelli”; “Giovanni Chiaramonte”; “Giovanni Umicini”; “Passaggi a Nord Est”; “Albert Steiner”; “Buby Durini for Joseph Beuys”; “Douglas Kirkland”; “Dieci fotografi d’oro”. Ideatore del Centro nazionale di fotografia del Comune di Padova, e di convegni sulle arti visive: Il Fotogiornalismo contemporaneo; Dell’imperfezione; Del Senso; La camera oscura. Storia ed estetica della fotografia; Wim Wenders. L’occhio in movimento.
Si occupa di semiotiche, culture della Pubblica Amministrazione, storia dell’architettura e poetiche del paesaggio.
Giornalista-pubblicista, già collaboratore dei quotidiani «Il Sole 24 Ore”, «La Repubblica» (redazione di Napoli), «Il mattino di Padova», «L’Adige». Collabora alle pagine culturali de «Il Giornale di Vicenza».