Conversazioni sul collezionismo – Alessandro Riscossa
Per il ciclo “Conversazioni sul collezionismo”, Alessandro Riscossa presenta la propria collezione con Marina Paglieri.
Comunicato stampa
Per il ciclo "Conversazioni sul collezionismo", Alessandro Riscossa presenta la propria collezione con Marina Paglieri. Alessandro Riscossa nato nel 1937 e si è laureato in giurisprudenza nell'anno accademico 1960 all'Università di Torino con una tesi in materia di diritto d'autore avente ad oggetto la "Illecita utilizzazione di opera letteraria nel cinema". Ha esercitato l'attività di avvocato occupandosi principalmente di diritto societario. Dal 1961 ha iniziato a seguire le attività degli artisti della sua generazione e particolarmente di Pistoletto, Paolini, Boetti, Mondino oltre a Mario Merz anche se un po' più anziano. La prima opera che ha acquistato è una carta del 1960 di Piero Ruggeri e successivamente, dal 1961, ha iniziato a comprare opere della c.d. Pop Art romana come Esso e Coca Cola di Schifano, Finestra di Tano Festa e lavori di Mambor, Tacchi e Franco Angeli. A metà degli anni sessanta l'attenzione è stata rivolta a opere di Piero Manzoni, Cy Twombly, Gianni Piacentino, Gastone Novelli oltre ovviamente a Boetti, Pistoletto e Paolini. All'inizio degli anni settanta l'interesse si è spostato sulla c.d. "pittura analitica" con opere di Giorgio Griffa, Carlo Battaglia e Gastini. L'attività professionale sempre più intensa degli anni ottanta non ha impedito una certa attenzione agli artisti della transavanguardia e così fino agli anni successivi con opere di Franz Ackermann, Olafur Eliasson, Giuseppe Penone, Thomas Schutte, e Francesco Vezzoli; tra i giovanissimi artisti come Lara Favaretto. È stato partecipe degli Amici Sostenitori del Castello di Rivoli, Museo d'Arte Contemporanea, occupandosi di tale istituzione, come membro del Consiglio di Amministrazione per due mandati triennali, terminando nell'anno 2007. Si è occupato dal punto di vista professionale delle Fondazioni Pistoletto, Paolini, Merz e Melotti, nonché di alcune problematiche relative al mondo dell'arte contemporanea di interesse dei collezionisti. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per info e prenotazioni: 011.0062713; [email protected]