Matteo Guarnaccia – Mitologia delle percezioni
Per la prima volta a Napoli, un’ampia e articolata monografica sul lavoro di Matteo Guarnaccia, uno dei massimi esponenti dell’arte psichedelica italiana e dell’arte visionaria contemporanea.
Comunicato stampa
Per la prima volta a Napoli, un’ampia e articolata monografica sul lavoro di Matteo Guarnaccia, uno dei massimi esponenti dell’arte psichedelica italiana e dell’arte visionaria contemporanea.
La mostra, a cura di Francesca Caputo, ruota intorno all’idea di una Mitologia delle Percezioni, come traccia che percorre l’intera produzione dell’artista: un’alchimia di iconografie, simbologie, matrici, provenienti da diverse culture, rielaborate in uno stile estremamente personale come segni iridescenti da collegare al presente, carichi di nuove energie evocative.
La serie di opere selezionate - dipinti su tela di grandi e piccole dimensioni, disegni su carta, collage - percorrono tre decadi di attività, dagli anni Settanta ad oggi; concepite in tempi diversi e tuttavia testimonianze palesi della loro intima coesione. Raccontano l’evoluzione di un linguaggio espressivo che, senza mai abbandonare il suo peculiare sguardo ironico, compone un mosaico di orizzonti mutevoli, contemporaneamente paradossali e rivelatori di un altrove sconfinato.
Le immagini di Matteo Guarnaccia nascono sempre dalla ricerca di un punto di incontro tra leggerezza e complessità, da cui avventurarsi per dare forma alla pluralità dei piani di coscienza, esplorando le possibilità insite nella mente.
Un brulicante melting pot visivo, dove una moltitudine di personaggi bizzarri, creature ibride, divinità, pianeti, costellazioni, si muovono in un gioco di continue sovrapposizioni e metamorfosi. Celebrano l’armonia, la connessione tra tutte le forme di vita, spostano confini e aprono nuove prospettive sulla nostra realtà, multiforme e affascinante.
La mostra Mitologie delle Percezioni è ospitata all’interno della prima edizione di Canapa in Mostra, Fiera internazionale della canapa industriale e medica. Per l’occasione Matteo Guarnaccia ha realizzato un’opera inedita, naturalmente ispirata al tema.
L’intento della manifestazione Canapa in Mostra è far conoscere le proprietà preziose e i molteplici usi della pianta della canapa: dai tessuti ai materiali edili, dalla carta alle vernici, alle materie plastiche, dal combustibile ad un olio alimentare dalle qualità eccezionali, sino a quelle terapeutiche e alle prospettive del suo impiego nel risanamento dei luoghi inquinati.
Come spiegano gli organizzatori: “Se facilmente associamo questo nome alla cannabis ed ai suoi effetti psicotropi, abbiamo invece poca consapevolezza delle innumerevoli potenzialità della pianta, del suo impiego e degli enormi benefici ambientali ed economici dei prodotti che ne derivano”.
Sono in programma conferenze con esperti e ricercatori del mondo accademico, mostre, concerti, stand espositivi italiani ed internazionali.
Matteo Guarnaccia (Milano 1954), artista e saggista figura di riferimento della cultura visionaria contemporanea, è attivo nel campo dell’arte (mostre internazionali, installazioni alla Triennale di Milano e alla Hall of Flowers di San Francisco); della moda (Biba, Corso Como 10, Vivienne Westwood, Malo); del design (Bruno Munari, Atelier Mendini, Italo Rota & Partners, Yoox, Coin); della scrittura (una trentina di saggi dedicati alle avanguardie/controculture del Novecento); del giornalismo (Vogue, Rolling Stone, Abitare, Zoom, Gap Japan, Wired, D-La Repubblica, Alias); dell’insegnamento (docente NABA, workshop Domus Academy, Accademia di Carrara, IUAV); della curatela (mostre dedicate Skate Art, Provos, Psichedelia, Vivienne Westwood, Giorgio Gaber); della musica (Byrds, Donovan, Timoria).