Mauro Di Girolamo – Il trionfo della vita
Cosa rimane in vita del corpo e dell’anima,
se non il sospiro nella gioia di vivere? L’anima si nutre di poesia, che di questi tempi scarseggia. Entrambe ruotano attorno al senso dell’esistere, al desiderio di rispondere al nostro tormentato periodo storico di crisi.
Comunicato stampa
Cosa rimane in vita del corpo e dell’anima,
se non il sospiro nella gioia di vivere ?
L'anima si nutre di poesia, che di questi tempi scarseggia. Entrambe ruotano attorno al senso dell'esistere, al desiderio di rispondere al nostro tormentato periodo storico di crisi, del quale non si coglie quel senso di opportunità al miglioramento che invece eppure si nasconde intrinsecamente proprio nella κρίσις. L'anima si nutre di bellezza ed armonia: lo sapevano bene gli antichi che attraverso le metafore mitologiche spiegavano la vita agli uomini.
Oggi all'artista si chiede di sapersi tradurre in atto comunicativo per mettere in moto la mente di chi osserva sul piano emotivo: il fare diventa espressione empatica.
Ma se non c'è spazio nella nostra società per la poesia non ce n’è per la bellezza e l'arte, che ci permettono di rievocare immagini e situazioni dalla memoria e dal sogno.
Sempre di più ci sentiamo come frammenti sperduti nell'Universo, in cui persino i dati che l'uomo ha sempre ritenuto certi, come lo spazio e il tempo, si sono dimostrati relativi; frammenti che trovano senso solo perché la nostra mente li assembla tra loro; un Universo di cui sappiamo di conoscere solo una piccola parte esterna a noi e una parte altrettanto piccola interna a noi.
In ciò che sta diventando l’era della velocità, il poter viaggiare rapidamente (in modo reale o virtuale) ci espone a nuovi dubbi riguardo ai comportamenti da seguire.
Mauro Di Girolamo, nato a Palermo nel 1984, è stato allievo del Maestro Franco Nocera all'Accademia di Belle Arti di Palermo in pittura, dove ha anche completato gli studi specialistici in Pittura. Dopo l'esperienza di un anno in Spagna, continua ad apparire in maniera dirompente nel panorama artistico attuale, partecipando a mostre collettive e soprattutto realizzando numerose mostre personali.
La sua è una ricerca continua del confronto con i visitatori e, per questo, frequenti sono le performance dal vivo in musei, gallerie, teatri e luoghi storici di Palermo e della Sicilia, ma anche in città europee come Londra, Parigi, Glasgow, Siviglia e Valencia.
Nei suoi quadri, Di Girolamo ritrae una umanità che si strofina, si lacera e si accarezza, vista nel suo intero percorso millenario. I suoi dipinti sono espressioni del contemporaneo di una vita sfuggente eppure così ruvida, a volte impalpabili o, invece, molto materiali. La sua pittura descrive più di quel che gli occhi sono soliti vedere, è espressione di una vita interiore: il pittore, che osserva e partecipa con l'emozione alla vita.
Viene incaricato della realizzazione di un’opera pubblica a Palermo (Murales “People”, 2007) per conto della Provincia Regionale di Palermo e di Trenitalia, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Si contraddistingue già da trentenne per essersi confrontato con nomi di rilievo nazionale ed internazionale. Tra questi, il Senatore Ludovico Corrao, il Prof. Vittorio Sgarbi, il Direttore del Dipartimento de Animacion y debujo Miguel Guillem Romeu, il Prorettore dell’Università degli Studi di Palermo Prof. Maurizio Carta, l’ambasciatore onorario dell’arte in Europa artista architetto Manuel Chabrera, la scrittrice Fosca Medizza, l’attore Salvo Piparo, l’attrice Stefania Blandeburgo, il musicista Davide Rinella, l’artista Vito Campanelli e il critico cinematografico Gregorio Napoli.
Ha conosciuto, ricevendo apprezzamenti e consensi, la Presidentessa del Tibet in esilio Dolma Gyari, Hugh Morison ex Presidente Scottish Business and Biodiversity Group e Governatore del UHI University of the Highlands and Islands, l’attore Giancarlo Giannini, il creativo fotografo Oliviero Toscani, il soprano Katia Ricciarelli, l’onorevole Vladimir Luxuria, Eleonora Abbagnato étoile dell’Opéra Garnier di Parigi, l’artista belga Patrick Ysebaert, l’artista performer Graziano Cecchini, il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore, la cantante Nina Zilli, il maestro Franco Scaldati, la conduttrice Serena Dandini, il regista David Lynch, e il presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, e l’artista australiano Chips Mackinolty.
Nel settembre 2013, ha reso un omaggio ad uno dei più famosi e apprezzati pittori italiani del XX secolo, Renato Guttuso, in una mostra “a due”, a Palermo, dal titolo “Vucciria, Tribute#1974-2014_Renato Guttuso”, ritraendo, fra gli altri, gli artisti della Scuola di Palermo.