Manuella Muerner Marioni – 30 anni d’arte

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO MIIT
Corso Cairoli 4 | 10123 , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato dalle 15:00 alle 19:00; su appuntamento domenica e lunedì per visite guidate, gruppi, scolaresche.

Vernissage
07/11/2014

ore 18

Artisti
Manuella Muerner Marioni
Generi
arte contemporanea, personale

In mostra, una quarantina di opere tra sculture realizzate con vetro Tiffany e frammenti di specchio, pietre ed elementi naturali e dipinti realizzati con materiali di recupero e pittura ad acrilico.

Comunicato stampa

Il Museo MIIT di Torino, la rivista internazionale Italia Arte, la Galleria Folco presentano la mostra “Manuella Muerner Marioni: 30 anni d’arte”, tra le più interessanti e visionarie artiste internazionali.
In mostra, una quarantina di opere tra sculture realizzate con vetro Tiffany e frammenti di specchio, pietre ed elementi naturali e dipinti realizzati con materiali di recupero e pittura ad acrilico.

LA VITA RIFLESSA Nella filosofia artistica di Manuella Muerner Marioni la vita e l’Essere ricoprono un ruolo di assoluta importanza, sia concettualmente, sia visivamente. Si potrebbe anzi dire che entrambi fanno parte di un’unica affascinante idea dell’esistenza che fonde utopia e realtà in un gioco di forme, spazio, colore. L’obiettivo dell’artista è di spezzare l’ordine rigoroso convenzionale della società e del mondo, mostrandocelo attraverso un riflesso effimero, cangiante, mutevole, sempre nuovo. Nelle tessere di specchio o di vetro viene riflesso o assorbito lo spazio reale, trasformandolo in luce e colore, permettendo all’osservatore di entrare a far parte del processo creativo dell’artista attraverso la sua immagine, ormai diventa parte integrante dell’opera. I colori sgargianti dell’acrilico sottolineano, nei dipinti, passaggi ed elementi simbolici, quasi a definire mondi mistici e spirituali lasciati alla scoperta dei fruitori, che nel percorrere la superficie con lo sguardo possono perdersi o ritrovarsi in labirinti di segni e di lampi cromatici e tonali. (Guido Folco)
“Nel mio lavoro cerco di uscire dagli schemi convenzionali della società. L’arte è una miscela di contraddizione e di ordine. La forma è l’aspetto più importante e cerco di raggiungerlo con forme e materiali semplici. Le mie opere sono lo strumento con cui riesco ad andare oltre le percezioni convenzionali. La forma mutata, come sottolineato da colori sgargianti, è quindi creata da un nuovo e dinamico insieme. Chi guarda le mie opere ha la possibilità di evadere per un viaggio di scoperta e quindi decodificare i simboli nascosti e i segni geometrici. Forme e segni diventano una lingua propria e sono spesso composti di geroglifici per testimoniare elementi provenienti da culture del passato. Il colore brillante sulle immagini ha lo scopo di rafforzare i segni ei simboli. L'immagine vive e altera la sua espressione grazie alla luce riflessa su di essa”.
“In my work, my purpose is to break away from the stringent order of society, amplificando le tensioni tra forma, colore, spazio. tensions and to bring about a vivid confrontation with the issues of “form” and colour”. Playing with “Contradictions” is the name of the game. In simple terms, art is clearly the creation of contradictions which must be compensated for; art is a blend of contradiction and order. The most crucial point form is to reach the strongest possible effect with simple forms and materials. My works are the instrument with which I manage to break through conventional perceptions. With a regular rhythm of related shapes, linear compositions appear which then form compositions. The transformed form, as emphasized by flashy colours, is thus trusted by a new, self-propelled dynamic. Those watching my works have the possibility of going out on a discovery trip and thus decoding the concealed symbols and geometric signs in their own manner. Forms and signs become a language of their own and are often composed of hieroglyphs and sign elements from past cultures. The bright colour on the images is meant to tighten the signs and symbols, which are the able to create a mythical thought. The abstract figurative elements with geometric shapes are to bring about the complexity of the whole. The image lives and alters its expression thanks to the light cast on it. The lighting of the room enhances the image which was only painted with Perl acryl. This complexity creates X-relations which once again emphasize the genial features of fine arts”.
BIOGRAPHY
Manuella Muerner Marioni was born 1964 in Thun, Switzerland. She studied art and
fashion design at the New Art School Zurich (Switzerland). After study she made several
trips abroad for art-studies in Florence (I), Vienna (A), Lisboa (P), Paris (F), Spain,
Southamerica and USA.
For seven years she collaborated with the NIKI DE ST. PHALLE FOUNDATION in Germany,
Switzerland, France and USA. During this time Niki de St. Phalle was her friend and
personal teacher.
Manuella Muerner Marioni has had exhibitions all over Europe and the USA. Her artworks
can be found in international locations all around the globe.