Marilena Vita – Figurazione astratta
La produzione oggetto di questa mostra è relativa agli ultimi due anni: raffinatissima, per tecnica e spessore poetico.
Comunicato stampa
Tre importanti critici, Gillo Dorfles, Edward Lucie-Smith e Carmelo Strano, presentano in catalogo Marilena Vita, dopo una mostra di successo tenutasi a Milano a giugno di quest'anno. Ciascuno da una propria angolazione, ha messo in evidenza i fondamenti dell'originalità di questi dipinti. Fino alla coniazione del titolo (Dorfles) “Figurazione astratta”, un felicissimo ossimoro.
Artista poliedrica, Marilena Vita è nota da diversi anni per la sua ricerca . Video arte, performance, e, soprattutto, fotografia sono state presentate in vari Paesi, principalmente in Sud Africa, Germania, Grecia, Svizzera, Cecoslovacchia, Belgio, Irlanda. In Italia, in varie sedi: Museo-Laboratorio Mlac dell'Università La Sapienza di Roma, Biennale di Venezia (sezione Arte, nell'ambito della collaborazione tra la Fondazione e l'Università di Catania, SDS di Siracusa), Museo Regionale Riso (Palermo), Galleria Lorenzelli (Milano), Fotografia europea 2014 (Reggio Emilia), presso la galleria “8,75 Arte Contemporanea”. Un curriculum di tutto rispetto riportato con maggiore attenzione in catalogo.
La produzione oggetto di questa mostra è relativa agli ultimi due anni: raffinatissima, per tecnica e spessore poetico.
Nel recensire la mostra (Corriere della Sera, 19 giugno 2014), Sebastiano Grasso ha sottolineato come le “Silhouette astratte, simili ad amebe (corpi privi di scheletro), suggeriscono personaggi che, a loro volta, richiamano le ombre cinesi”.
Marilena Vita è nata a Siracusa, opera tra la Sicilia e Milano.