Giuseppe Viola – L’ Amore per la Vita

Informazioni Evento

Luogo
GRATTACIELO PIRELLI - SPAZIO EVENTI
Via Fabio Filzi 22, 20124 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da Lunedì a Venerdì dalle ore 13.00 alle 19.45-
Aperture straordinarie: sabato 6 e 13 dicembre dalle 10.00 alle 14.00

Vernissage
11/11/2014

ore 18.30

Artisti
Giuseppe Viola
Generi
arte contemporanea, personale

Doppio appuntamento, tematiche diverse per lo stesso filo conduttore : L’Amore per la Vita.

Comunicato stampa

Omaggio alla terra e ai suoi frutti. Dopo il successo di pubblico e di critica della mostra "Imagismo", nella prestigiosa sede di Palazzo Te a Mantova, ritroviamo Giuseppe Viola con questo doppio appuntamento nelle sedi espositive di Palazzo Pirelli a Milano e del Museo Diocesano di Mantova. A quattro anni dalla scomparsa di Viola (23 agosto 2010) ripercorriamo il suo excursus artistico.
A Palazzo Te abbiamo conosciuto l'Imagismo pittorico, corrente artistica nata nel 1969, di cui Giuseppe Viola ne era Caposcuola, presentandone il “Manifesto“ elaborato e firmato con l’amico scrittore e pittore Dino Buzzati.
Nel prossimo appuntamento presso lo Spazio Espositivo di Palazzo Pirelli, mostra realizzata in collaborazione con Regione Lombardia, vedremo il confronto diretto “ l'uomo e la natura”.
Nella rassegna milanese troveremo in visione alcuni dei suoi dipinti carichi di accensione cromatica come solo la natura riesce a dare e che l’artista riesce ad esprimere magistralmente. Uomini intenti nella raccolta di frutti, i quali, anche se raffigurati casualmente in un cesto o su un tavolo formano una perfetta ed armoniosa composizione, quasi disposti per essere ritratti e non mangiati; “Il Caldarrostaio” chi non se lo ricorda? Tradizione meneghina per eccellenza, il cartoccio di castagne bollenti che scalda le mani e rinfranca l'animo nel gelo dell'inverno lombardo; Viola li conosceva tutti (o quasi) da Porta Ticinese, dove aveva lo studio (Via Cosseria), a quelli del Duomo; ancora “I pescatori”, al lavoro con le reti che aggiustano minuziosamente o che districano il loro pescato. In queste opere non vediamo solo l’opera d’arte ma ricordiamo che l’uomo e la natura sono uniti, per il sostentamento e per la bellezza che essa ci offre con i suoi paesaggi, siano essi marini, lacustri, montani. Saranno circa 50 le opere esposte, non mancheranno gli omaggi alla città di Milano.
In visione opere significative come: “Contadina con gallina” 1978; “Contadino con aglio” realizzato nel 1980; “Vendemmia” 1989; “Autoritratto con cappello di paglia e pipa” 1989; “Ritratto del pasticcere Peppino Gattullo” 1991 e “Raccolta nell’agrumeto” 2004.
La mostra offre un esempio reale di ciò che vuole dire Nutrire il pianeta, Energia per la Vita; leitmotiv che accompagnerà Expo 2015.
Secondo appuntamento Mantova
Museo Diocesano Francesco Gonzaga
sabato 29 novembre 2014 a domenica 18 gennaio 2015.
Inaugurazione sabato 29 novembre ore 15.30
Presentazione di Monsignor Roberto Brunelli, critico d’arte e Direttore del Museo Diocesano F. Gonzaga
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Giuseppe Viola riconosceva un grande valore alla natura e alla vita, legato ad un profondo “Credo”.
Nel 1976 realizza l’opera “L’Amore della Vita”, donata ed esposta al Museo d’Arte Moderna della Città del Vaticano.
Scrive Monsignor Roberto Brunelli:
“E’ consuetudine del Museo diocesano Francesco Gonzaga allestire, nel periodo natalizio, una mostra che, sotto il segno dell’arte di cui il Museo presenta così illustri esempi, richiami al visitatore la valenza di una delle principali feste cristiane.
La mostra di quest’anno si affida, per la dimensione artistica, alle mirabili realizzazioni di Giuseppe Viola, così rendendo omaggio a uno tra i più ragguardevoli artisti contemporanei. Quanto al tema, essa mira a presentare la nascita del divino Bambino nella profondità del suo mistero, quale si è dispiegato nelle successive vicende della sua vita terrena, culminate nella sua morte e risurrezione. L’artista, ispirandosi a Grünewald, ha rappresentato questi due momenti con una forza icastica stupefacente: sono perciò felice e riconoscente che due dei dipinti, che saranno esposti, conclusa la mostra, rimangano al Museo, testimoni permanenti di una sensibilità di cui a fatica si riscontra l’uguale”.
La mostra presso la sala espositiva del Museo Diocesano di Mantova vedrà in anteprima due grandi opere "La Crocifissione" e "La Resurrezione" che Viola aveva realizzato nel 2009 con l'intento di donarle al Museo Diocesano. Monsignor Brunelli di Mantova ha accolto con entusiasmo questo nobile gesto, pertanto le opere troveranno poi la collocazione definitiva presso il Museo nella sezione di Arte Contemporanea, già comprendente numerose opere di pittura e scultura. Nella mostra, oltre alle due sopracitate opere troveremo: un retouchè numerato dell' opera “L’ Amore della Vita”, e il dipinto "la Maternità" esposto già alla biennale di Spoleto nel 2007, inoltre, "La Famiglia", rappresentata con un nucleo famigliare multietnico.
In totale saranno presenti circa 15 dipinti, oltre alla scultura "La Crocifissione”, l’originale della quale è stata personalmente donata dall’artista nel 2006 a Papa Benedetto XVI.
Con Viola ritroviamo il piacere della pittura, del colore sulla tela, del gesto di una pennellata o di una spatolata, nulla di anacronistico e nulla di psichedelico, solo Arte, pura.