Riccardo Venturi – Haiti Aftermath
Un incontro speciale di fine stagione dedicato al fotogiornalista Riccardo Venturi, vincitore di numerosi premi tra cui due World Press Photo.
Comunicato stampa
Marina di Pietrasanta, 13 novembre 2014 – LABottega – Spazio per la Fotografia ospita un incontro speciale di fine stagione dedicato al fotogiornalista Riccardo Venturi, vincitore di numerosi premi tra cui due World Press Photo. Domenica 30 novembre, a partire dalle ore 17, il fotoreporter – in dialogo con il giornalista Enrico Ratto – presenterà la campagna di Crowdfunding a favore del suo progetto “HAITI AFTERMATH”, per mantenere viva l’attenzione sulla vicenda della popolazione haitiana e sui suoi bisogni a 5 anni dal devastante terremoto che ne ha cambiato le condizioni di vita.
La campagna di crowdfunding, ospitata dalla piattaforma internazionale KissKissBankBank (http://www.kisskissbankbank.com/it/projects/haiti-aftermath--2), servirà a raccogliere i fondi necessari per la realizzazione di un nuovo reportage a Port-au-Prince e di un libro fotografico, la cui stampa e distribuzione sarà a cura di Peliti Associati, importante casa editrice fondata nel 1986 da Mario Peliti e specializzata nella fotografia d’autore. Il libro HAITI AFTERMATH sarà composto da circa 60 fotografie in bianco e nero e si svilupperà su un arco temporale di 5 anni, dai primi giorni dopo il terremoto fino all’attuale situazione, tuttora di emergenza.
Nel corso della serata Riccardo Venturi avrà modo di raccontare in dettaglio il proprio progetto e spiegare il ruolo del fotoreporter oggi: “Il ruolo del fotografo fino a cinque, dieci anni fa era documentare e mostrare al mondo l’evento. Dallo tsnunami in Giappone del 2011, le cose hanno iniziato radicalmente a cambiare, le immagini in tempo reale e anche quelle più di impatto non le hanno fatte i fotografi professionisti, le hanno scattate le persone con il loro telefonino. Nessuno meglio di loro poteva essere lì in diretta. […] Oggi quindi l’esigenza del fotografo che documenta l’evento in sé è meno importante. È però importante la cultura dell’immagine, della fotografia, dello storytelling e il non professionista non riesce a costruire un racconto. Non riesce a raccontare l’insieme, chi fotografa in modo amatoriale il terremoto di Haiti non racconta la stanchezza, le atmosfere, le attese, la noia, il prima e il dopo. Le sue sono solamente immagini di grande impatto.”
C’è tempo fino ai primi di Gennaio 2015 per sostenere la campagna di raccolta fondi su KissKissBankBank. Tutti i sostenitori riceveranno delle “ricompense” come ringraziamento per la propria donazione a partire da 5 euro. Tra le ricompense, oltre al libro HAITI AFTERMATH con dedica e nome del contributore, incontri con l’autore, letture portfolio, stampe e altro. Nel corso della serata a LABottega sarà allestita una postazione internet così che chi voglia prendere parte alla colletta abbia la possibilità di farlo in tempo reale.
“Siamo lieti di poter ospitare a LABottega un evento di così grande impatto – ha commentato Serena Del Soldato, Direttrice Artistica de LABottega – Stimo il lavoro di Riccardo Venturi e non posso che supportare personalmente questo suo nuovo progetto, in quanto ci sono storie che davvero meritano di essere raccontate per la memoria comune. LABottega, quindi, non poteva esimersi dal portare il proprio contributo, offrendo a tutti gli avventori un incontro emozionante insieme ad uno dei più importanti esponenti del fotogiornalismo italiano”.
A questo link il video di presentazione del progetto HAITI AFTERMATH: https://www.youtube.com/watch?v=Tjyou5oaqaI
Per partecipare alla campagna di crowdfunding: http://www.kisskissbankbank.com/it/projects/haiti-aftermath--2
Una bella intervista di Enrico Ratto a Riccardo Venturi su Maledettifotografi.it è disponibile al seguente link: http://maledettifotografi.it/interviste/riccardo-venturi/
Riccardo Venturi su Facebook: https://www.facebook.com/RiccardoVenturiPhotoreporter
Riccardo Venturi
Riccardo Venturi (Roma, 1966) intraprende la carriera di fotogiornalista alla fine degli anni Ottanta, documentando le problematiche sociali italiane ed europee come l'immigrazione clandestina, il sorgere dei movimenti neonazisti in Germania o i primi anni della democrazia in Albania. In particolare la sua inchiesta-dossier sullo scandalo dei fondi per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto in Irpinia gli procura le prime importanti pubblicazioni sui quotidiani e settimanali italiani. Dalla metà degli anni '90 si concentra sui conflitti in atto in vari Paesi, innanzitutto l'Afghanistan, reportage con il quale nel 1997 ha conseguito il prestigioso premio “World Press Photo”, e poi la cronaca della guerra del Kosovo, lavoro che ottiene nel 1999 la Leica Honorable Mention. Da allora fino ad oggi ha continuato a seguire e a viaggiare attraverso innumerevoli paesi in guerra, soprattutto in Africa. Nel corso degli ultimi anni Riccardo Venturi segue e documenta la rivolta di Gezi Park a Istanbul. Venturi ha documentato alcuni fra i più importanti eventi internazionali, come il terremoto in Iran nel 2003 e lo tsunami in Sri Lanka nel 2004, alternandoli con ricerche più personali come quella sulle morti bianche in Italia, realizzando nel 2008 un libro e una mostra in collaborazione con ANMIL, e il progetto riguardante la diffusione della tubercolosi nel mondo, realizzato in collaborazione con l'Organizzazione mondiale della Sanità che gli ha permesso di conseguire il Premio UCSI per la fotografia nel 2007 e il Premio Marco Lucchetta nel 2008. Ha lavorato con le più importanti agenzie umanitarie mondiali, dall’UNICEF all’UNHCR, dal WHO a MSF e SAVE THE CHILDREN con cui, recentemente ha realizzato un importante lavoro sullo stato dell'infanzia dei bambini italiani. Ha collaborato con le principali testate Italiane e internazionali e ha pubblicato quattro libri, tra cui “Afghanistan il nodo del tempo”, il racconto di sette anni di reportage sul paese (Contrasto Editore, 2004) e “Da Istambul a El Cairo” (Almuzara Editore , 2010), un libro sull’identità medio-orientale sponsorizzato da Fundación Tres Culturas e realizzato in collaborazione con il giornalista Eduardo del Campo. Di prossima pubblicazione, invece, il libro DPR448, edito da Peliti Associati e commissionato dal Ministero di Giustizia Italiano, che documenta la situazione dei minori in carcere da Palermo a Torino. Nel Gennaio 2010, a 4 giorni dal disastroso terremoto di Haiti, Riccardo Venturi decide di partire per documentare la catastrofe che ha colpito l’isola caraibica, dove ritorna altre due volte per proseguire a testimoniare le condizioni della popolazione haitiana. Con il suo progetto “Haiti Aftermath” ha ricevuto vari premi quali il World Press Photo 2011, primo premio “General news”; Luis Vultena Award, secondo premio; Sophot Award; premio foto dell'anno, menzione d'onore; premio Sony World Photography, finalista; premio Care International, finalista.
Enrico Ratto
Per 10 anni Enrico Ratto ha raccontato il mondo con le parole per magazine e quotidiani italiani ed esteri. Poi ha scoperto le immagini e ha fondato Maledetti Fotografi (http://maledettifotografi.it), dove ogni mese intervista i più importanti fotografi e photo editor internazionali.
LABottega
“Era il 1920 e in quella Bottega si trovava un po’ di tutto: un piatto caldo per la cena, un buon caffè, cordialità ed ospitalità, doti caratteristiche di quel posto incantato che è Pietrasanta. Da allora il tempo sembra essersi fermato e in quella stessa bottega ai vecchi tavoli di marmo della salumeria si possono gustare prodotti di alta qualità della norcineria italiana e, entrando nello spazio fotografia, si può venire coinvolti in un suggestivo percorso, sempre diverso, di immagini e creatività”.
Aperto tutti i giorni tranne il martedì, nei giorni festivi anche a pranzo.