Sofia Rondelli – L’elogio del dormiente
La sua poetica, che abbraccia il genere onirico e si fa interprete di figure umane pervase di melanconia, presta un’attenzione sensibile verso la superficie di lavoro in vista di un raggiungimento equilibrato ed armonioso all’interno della commistione pittorica. La mostra sarà un vero e proprio “Elogio del dormiente”.
Comunicato stampa
“L’elogio del dormiente” di Sofia Rondelli. Inaugura sabato 15 novembre alle 18 nelle sale del Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino, 7) “L’elogio del dormiente”, la personale della giovanissima artista pietrasantina Sofia Rondelli, che porterà in mostra le sue opere pittoriche in cui riesce a cogliere la liricità del tempo attraverso i suoi personalissimi rimandi letterari.
La sua poetica, che abbraccia il genere onirico e si fa interprete di figure umane pervase di melanconia, presta un’attenzione sensibile verso la superficie di lavoro in vista di un raggiungimento equilibrato ed armonioso all’interno della commistione pittorica. La mostra sarà un vero e proprio “Elogio del dormiente”.
“Con i suoi ventidue anni, Sofia Rondelli è la più giovane tra gli artisti che hanno esposto nelle sale della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Questa mostra rappresenta per lei un vero e proprio debutto. Pittrice di talento, dalla spiccata sensibilità umana, si esprime con una raffinatissima ricercatezza formale: equilibrio, delicatezza delle materie cromatiche e levità delle figure sono soltanto alcune delle peculiarità del suo inconfondibile stile.”, spiega il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Alberto Del Carlo.
“Per mezzo di una padronanza tecnica straordinaria, Sofia dipinge i suoi sogni per viverli. Le sue opere sono il risultato di un diuturno intimo colloquio - vigile e concreto - con la propria profondità onirica che da sempre sente di voler esplorare. L’invenzione del suo fiabesco cosmo figurativo, ben piantato sulle nuvole e regolato da una struttura armonica e leggera, scaturisce dall’intimo bisogno di opporsi ad una vita frenetica e fin troppo chiassosa; il suo scopo è dipingere per manifestare al mondo figure cariche di simbolismi privati che popolano i suoi sogni, ma anche le emozioni, i desideri e le inquietudini. Il suo vedere va oltre le dinamiche oggettive e le forme percepibili della realtà, cogliendo non quello che è apparente nel mondo visibile, bensì ciò che si presenta al suo occhio interiore”, scrive di lei il curatore della mostra Marco Palamidessi.
Nel catalogo saranno presenti i testi di Alberto Del Carlo, Marco Palamidessi, Bobo e Sofia Rondelli, Stefano Ciaponi, Claudio Cargiolli, Fabio Sciortino. La colonna della mostra è stata appositamente composta dal Maestro Arduino Gottardo, socio dell’Associazione di Musica Contemporanea “Cluster”, presieduta dal Maestro Francesco Cipriano, ideatore del progetto di sonorizzazioni di mostre selezionate della Fondazione Banca del Monte.
La mostra resterà aperta fino al 7 dicembre a ingresso libero rispettando il seguente orario: dal lunedì al venerdì 15:30-19:30; sabato e domenica 10-13, 15:30-19:30.
Info: www.fondazionebmluccaeventi.it; [email protected]
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SOFIA RONDELLI
Sofia Rondelli nasce a Pietrasanta nel 1991. Dopo aver conseguito la maturità artistica, nell’anno 2010, presso il Liceo Artistico di Carrara “Artemisia Gentileschi”, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Carrara con una tesi su La Crisi dello Spirituale, seguita dal docente di pittura Prof. Fabio Sciortino. Nell’ottobre 2013 si trasferisce a Torino per proseguire gli studi specialistici presso i laboratori accademici dell’Albertina. Da un paio di anni s’interessa anche al campo illustrativo ed è in continua ricerca di un dialogo con personalità attive nel mondo dell’arte che operino in sintonia con le sue modalità espressive. La sua poetica, che abbraccia il genere fantastico e si fa interprete di figure umane terse di melanconia, presta un’attenzione sensibile verso la superficie di lavoro in vista di un raggiungimento equilibrato ed armonioso tra materia e forma all’interno della commistione pittorica. Significativi per la sua maturazione stilistica sono stati gli insegnamenti degli artisti Claudio Cargiolli, Omar Galliani, Fabio Sciortino, Armando Madeddu e Stefano Ciaponi. La sua prima mostra personale si è tenuta a Milano nel 2010 presso la SpaziArti Ungallery. Ha lavorato con la Open Art di Milano, la Galleria Davico di Torino e ha partecipato a numerose mostre collettive a Brescia, Pietrasanta, Sciacca, Palermo, San Benedetto del Tronto, Carrara, Livorno, Torino. Ha inoltre accompagnato con delle illustrazioni il testo poetico di Vincenzo Gasparro, A che servono le rose, per la casa editrice L’Arca Felice. Si sono occupati della sua pittura Roberto Maggiani, Marco Palamidessi, Valeria Pardini, Bobo Rondelli, Andrea Zanetti. Per info: sofiarondelli.blogspot.it