It is Art that Makes Life. Un Omaggio a Henry James

Informazioni Evento

Luogo
PALAGIO DI PARTE GUELFA
Piazza Di Parte Guelfa 1, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
20/11/2014

ore 17,30

Contatti
Email: press@rememberjames.eu
Sito web: http://www.rememberjames.eu
Curatori
Elisabeth Vermeer
Generi
arte contemporanea, collettiva

Dopo il suo esordio a Firenze nel 2013, Remember Henry James, un progetto dedicato allo
scrittore americano e continuo viaggiatore dell’Ottocento, prosegue con nuovi eventi, mostre
e conferenze fino al 2016, anno del centenario dalla sua morte.

Comunicato stampa

Dopo il suo esordio a Firenze nel 2013, Remember Henry James, un progetto dedicato allo
scrittore americano e continuo viaggiatore dell’Ottocento, prosegue con nuovi eventi, mostre
e conferenze fino al 2016, anno del centenario dalla sua morte. A fare il punto dello stato
dei lavori svolti e per affacciarsi sulle iniziative future, sarà una manifestazione a Palazzo
Palagio da Parte Guelfa che grazie al Comune di Firenze e soprattutto alla Commissione
Cultura farà da palcoscenico offrendo un ampio spettro degli approcci innovativi alla
letteratura e alla sua interpretazione interdisciplinare.

Presentata da Design of the Universe e Laverna Net e curata da Beth Vermeer, anche questa
tappa autunnale aprirà a svariate prospettive artistiche, dalla video arte alla conferenza
letteraria, dalla mostra di venti artisti, architetti e designer agli interventi di poeti e scrittori.

Nel mese di Giugno 2014 si è concluso il concorso internazionale di video per studenti e
giovani video maker all’Accademia di Belle Arti a Firenze. Un punto importante della
manifestazione sarà la presenza dello sponsor tecnico BMovie Production Venezia che offre
ai partecipanti migliori la possibilità di realizzare un lavoro collettivo inerente le tematiche
di Henry James entro la primavera del 2015. In questa occasione ricordiamo i lavori video selezionati dalla giuria:
The traveller di Riccardo Visone; Deaming Henry James di Bartolomeo Ciccone; Walk-in di
Leopoldo Innocenti e Piero Piccioli. Hanno ottenuto delle menzioni speciali: What Henry
James knew di Chiara Macinai per l’applicazione di alcuni effetti tecnologici; More di
Golnar Dashti Knavidak per il concetto innovativo; Cattive Abitudini di Emanuele Brango
per l’interpretazione della visione della donna Jamesiana in chiave contemporanea.
In concomitanza con i video degli studenti si proietteranno i contributi dei videomaker
internazionali, con lavori di Raffaele De Martino Alessandro Fogar / Francesca Bergamasco
Carlo Isola, Lawrence Isac Francesco Lopes / Francesca Costanzo Andreas Mares Marco
Tessarolo Claire Jeanine Satin.con Juraj Kojs e Rodrigo Arcaya.

Al fine di dare una linea guida scientifica attraverso i numerosi soggiorni di Henry James a
Firenze, Laura Desideri - Gabinetto Vieusseux, partner indispensabile dagli inizi per la
serietà scientifica del progetto - narra la Cronaca degli Eventi di Henry James a Firenze, uno
studio inedito e prezioso con tutti i dati, luoghi e indizi biografici dei periodi Jamesiani in città.
L’evento si conclude con la visita alla mostra collettiva It is Art that makes Life che è una
testimonianza della varietà di interventi artistici, poetici e critici che creano nel loro insieme
un mosaico intrigante di passaggi dalle novelle di Henry James.

Tra gli artisti, architetti, designer e poeti partecipanti Stefania Alba Mauro Benetti Silvia
Bibbo Fiorella Bologna Valter Luca De Bartolomeis Uri De Beer Giampaolo Di Cocco
Marilena Faraci Stangier Marcella Gallotta Julia Landrichter Andrea Mancini Andreas
Mares Giulia Marsich Lorenzo Mullon Enzo Navarra Alfredo Romano Antonia Trevisan
Claire Jeanine Satin. Oltre trenta opere tra dipinti, disegni e acquerelli su cartone, libri
d’arte, installazioni e sculture, fashion design e gioielli d’arte, accompagnati da un intervento
poetico di Marisa Tumicelli, dagli Haiku di Toni Piccini, e da un reading di brevi citazioni
Jamesiane di Victor Palchetti Beard.

Un breve sguardo al 2015: Remember Henry James si avvale di nuove collaborazioni tra
cui la Florence University of Arts che propone dei corsi per studenti nella veste innovativa
della trasformazione di testi di Henry James in materie artistiche interdisciplinari.
Il progetto complessivo ideato e curato da Beth Vermeer ha ottenuto il patrocinio del
Comune di Firenze, della Provincia di Firenze, dell’Università degli Studi di Firenze, dell’US
Consulate General in Florence, di The British Institute e del Gabinetto Vieusseux e si è
svolto in stretta collaborazione con l'Accademia delle Belle Arti di Firenze, con i suoi
professori e studenti, i quali sono stati coinvolti anche alla realizzazione di un documentario
su vita e opere di Henry James, sotto la guida dell’esperto multimediale Carlo Isola.