Alvaro Urbano – The Ghost and the Host

Informazioni Evento

Luogo
PAVILLON SOCIAL
Via A. Mordini 64 55100, Lucca, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra sarà visitabile tutti i sabato dalle 16.30 alle 18.30 o su appuntamento telefonando ai numeri 3425829365, 3287447981, 3480594976

Vernissage
22/11/2014
Contatti
Telefono: +39 3425829365
Artisti
Alvaro Urbano
Generi
arte contemporanea, personale

Pavillon social è lieto di annunciare”The Ghost and the Host”, titolo del nuovo progetto di Alvaro Urbano a Lucca, in cui sarà visibile per la prima volta un suo film appena girato e un environment fantasmatico e perturbante creato ex novo in una piega remota di Via Mordini.

Comunicato stampa

Nei primi giorni di settembre Alvaro Urbano presenta al secondo piano di Villa Romana a Firenze una camera da letto per gli ospiti simile a una cripta onirica di calce bianca. Il letto si eleva da terra come levitasse. Vecchie sculture di pietra e terracotta, teche e reperti archeologici scavati nel giardino sembrano emergere a fianco del letto come vasi comunicanti in un sogno ermetico. La Psiche di Capua riemersa dal giardino vigila il dormiente e ne assiste il risveglio. Dal soffitto inclinato si apre una finestra da cui si intravedono fili d’erba di un giardino pensile sul tetto lassù in alto.
Nel giardino in basso della villa scava un letto notturno e inclinato come l’accesso a una tomba richiusa da vetri trasparenti (Osservatorio).
L’Hypnerotomachia Poliphili, Böcklin, Edgar Allan Poe, Ebdòmero, Bréton, Dalì, Buñuel, Tatì, Jodorowski, il cinema horror, et cetera, &c, restano solo associazioni ancora seppellite nel giardino.
Ciò che si vede, tangibili come specchi (o come in Poltergeist dove le ante di un armadio possono aprirsi a un cimitero d’ombre o a un limbo intermedio), non sono che eterotopie, varchi reali, vere connessioni — in ultima analisi materializzazioni non utopiche della creatività artistica, vero capitale sociale.

Pavillon social è lieto di annunciare"The Ghost and the Host", titolo del nuovo progetto di Alvaro Urbano a Lucca, in cui sarà visibile per la prima volta un suo film appena girato e un environment fantasmatico e perturbante creato ex novo in una piega remota di Via Mordini.

The Ghost and the Host prosegue e sviluppa in modo interamente nuovo e visionario il lavoro precedente, come il prodotto onirico di un sognatore che da quella prima stanza si materializzasse in un altro luogo distante, una nuova dimensione accessibile ed esperibile all’ombra della torre alberata.
Attraverso le opere in mostra si propone un itinerario notturno dove insistiti e continui barlumi d’illusionismo si ripresentano allo spettatore.

Alvaro Urbano (Madrid 1983) studia arte e architettura a Madrid e all’Institut für Raumexperimente (UdK) di Berlino. Tra gli artisti vincitori del Premio Villa Romana 2014, fonda con Petrit Halilaj la rivista “Kushtetuta”.

*** Pavillon social è un nuovo Kunstverein per l’arte contemporanea, fondato a Lucca nel 2011. I Kunstverein sono associazioni culturali private senza fini di lucro per la diffusione dell’arte. Pavillon social, no-profit e autofinanziato, diversamente da queste istituzioni d’oltralpe, non percepisce alcun sostegno pubblico né privato avvalendosi del solo contributo dei propri associati.

On the first days of September, Alvaro Urbano presents, on the second floor of Villa Romana in Florence, a host bedroom similar to an oniric whitelimed crypt. The bed rises from the ground as if it levitating. Old stone and terracotta sculptures, reliquaries and archaeological finds excavated in the garden seem to emerge at the bedside looking like communicating vessels of a hermetic dream. The Capua Psyche resurfaced from the garden watches over the sleepers and assists to his awakening. From the tilted ceiling a window opens, giving us a glimpse of blades of grass of a hanging garden on the roof up there. In the low garden of the villa, a nocturnal, tilted bed digs like the entrance of a tomb closed by transparent glass (Observatory). With Hypnerotomachia Poliphili, Böcklin, Edgar Allan Poe, Ebdòmero, Bréton, Dalì, Buñuel, Tatì, Jodorowski, the horror cinema etc. remain just associations still buried in the garden. The things we see, tangible as mirrors (or as in Poltergeist where closet's doors can open to a shadows' graveyard or to an intermediate limbo), are nothing but eterotopies, real passages, true connections - on final analysis, a non utopian materialization of artistic creativity, true social capital.
Pavillon Social is pleased to announce "The Ghost and the Host", that’s the title of the new project by Alvaro Urbano in Lucca, in which, for the first time, it will be shown together to a ghostly, perturbed environment created ex novo in a secluded fold of Via Mordini. The ‘Ghost and the Host” goes on and develops in an entirely new and visionary way the previous work, such as the dreamlike product of a dreamer who from that first room materializes himself in another distant place, a new dimension accessible and testable in the shadow of the tree-full tower. Through the works of art exhibited here, the show proposes a nocturnal itinerary where persistent and continuous sparks of illusionisms present themselves again to the bystander.

Alvaro Urbano (Madrid 1983) has studied art and architecture in Madrid and at the Institut für Raumexperimente (UdK) of Berlin. Among the winner artists of the Villa Romana Award 2014, with Petrit Halilaj he starts the magazine “Kushtetuta”.

*** Pavillon social is a new Kunstverein for contemporary art, established in Lucca in 2011. The Kunstvereins are cultural, private, non profit associations for art spread. Pavillon social, non profit and self financed, unlike these transalpine institutions, it is not supported by any public or private financing. It is only availing itself of the contribution of its own associates.