Luca Rinaldini – Espiritu Maya
Grande natura e scorci architettonici, feste e riti religiosi, bisogno di magia e spiritualità. Ma anche la vita quotidiana: nei mercati, per le strade di antiche città o in canoa lungo le rive di un fiume. E poi il lavoro artigianale delle donne, in cucina o davanti a un telaio, e degli uomini nelle foreste di cardamomo o nei pozzi di acqua salata.
Comunicato stampa
L’Associazione Culturale “Sali d’Argento” In collaborazione con L’Ambasciata del Guatemala in Italia e l’Instituto Cervantes di Napoli - Presentano:
Espiritu Maya, Guatemala tra Misticismo e tradizioni
Fotografie di Luca Rinaldini
Grande natura e scorci architettonici, feste e riti religiosi, bisogno di magia e spiritualità. Ma anche la vita quotidiana: nei mercati, per le strade di antiche città o in canoa lungo le rive di un fiume. E poi il lavoro artigianale delle donne, in cucina o davanti a un telaio, e degli uomini nelle foreste di cardamomo o nei pozzi di acqua salata.
Un mondo naturale, spirituale e umano, sempre più raro in Occidente, raccontato con fedeltà e rispetto nei suoi aspetti autentici e a volte contraddittori, tra sacro e profano, bellezza e fatica, fasti e povertà.
C’è tutto il fascino e la potenza di un piccolo Paese dal cuore grande nelle immagini della mostra Espiritu Maya, Guatemala tra Misticismo e tradizioni , circa cinquanta foto, a colori e in bianco e nero, del fotografo romano Luca Rinaldini sono un invito a scoprire il Guatemala fuori dalle rotte turistiche, a incontrare il suo popolo semplice e accogliente, a condividerne cultura e conoscenze.
La mostra è organizzata dall’Ambasciata del Guatemala in Italia e dall’Instituto Cervantes di Napoli, Al vernissage di giovedì 26 novembre ore 18 parteciperanno Stephanie Hochstetter Ambasciatrice della repubblica di Guatemala in Italia, Luisa Castro direttore dell’Instituto Cervantes di Napoli e l’autore della mostra il fotografo Luca Rinaldini.
Luca Rinaldini (www.luca-rinaldini.com) è nato nel 1959 a Roma dove vive nelle pause dei suoi viaggi di lavoro e ricerca. Realizza i primi reportage in India, Birmania, Cambogia e Vietnam. Tra i suoi principali progetti e mostre Volti e Genti del Vietnam (1995), Cacao (2004) viaggio fotografico e libro (edito da Fabula) nelle piantagioni dello Stato di Bahia sulle tracce di luoghi e personaggi dei romanzi dello scrittore brasiliano Jorge Amado. Uomini e Donne di sale (2010 a oggi), fotoreportage attraverso le comunità del sale nel mondo con tappe in Messico, Guatemala, India, Marocco, Egitto e l’Italia. Le sue foto sono state pubblicate dai principali quotidiani e settimanali nazionali. Ha esposto i suoi lavori a Roma, Torino, Milano, Venezia e Brasilia.