À la poursuite d’une hospitalité illimitée
In occasione dell’ultimo giorno d’apertura della mostra Barbabietole e meringue di Donatella Bernardi, si terrà la presentazione della monografia À la poursuite d’une hospitalité illimitée (Editions Aparté) edita dall’artista insieme alla storica dell’arte Jacqueline Burckhardt.
Comunicato stampa
In occasione dell'ultimo giorno d'apertura della mostra Barbabietole e meringue di Donatella Bernardi, si terrà la presentazione della monografia À la poursuite d'une hospitalité illimitée (Editions Aparté) edita dall'artista insieme alla storica dell'arte Jacqueline Burckhardt. Il libro raccoglie una documentazione iconografica del lavoro della Bernardi, che accompagna le versioni inglese e francese del saggio scritto dalla Burckhardt.
Alla presentazione del libro parteciperanno Donatella Bernardi, Jacqueline Burckhardt e Federica Giardini, docente di filosofia all'Università di Roma Tre.
Svizzera con radici italiane, Donatella Bernardi, nata nel 1976 a Ginevra, è un’artista poliedrica. In lei, non vi è alcun confine netto tra il lavoro artistico, le ricerche, l’organizzazione di mostre, la pubblicazione e la produzione di film o l’insegnamento presso il Royal Institute of Art di Stoccolma. L’artista incoraggia pratiche collaborative, dal gruppo di Zorro e Bernardo attivo nei primi anni 2000, al festival Eternal Tour, iniziato nel 2008 e sviluppatosi in varie fasi che esplorano le dimensioni socio-culturali e antropologiche di diversi paesi e continenti. Nomade e cosmopolita per eccellenza, la sua vita rappresenta il suo essere cittadina del mondo. È ex membro ISR 2006/08.
Jacqueline Burckhardt è una storica dell'arte svizzera. E' cresciuta a Praga, Oslo, Stoccolma, Roma e Berna. Durante i suoi studi come restauratrice presso l'Istituto Centrale del Restauro a Roma, portava a termine commissioni su incarico dell'ICCROM (International Center for Conservation and Restauration, Roma) a Dublino, Segovia, Venezia. Successivamente ha studiato Storia dell'Arte, Archeologia e Arte extraeuropea presso l'Università di Zurigo. Nel 1989, con la tesi di Laurea Giulio Romano, Regisseur einer Verlebendigten Antike ha conseguito il dottorato in filosofia. E' contemporanemante co-editrice e redattrice della rivista d'arte Parkett, e membro del Consiglio di fondazione dell'Istituto Svizzero di Roma.
Federica Giardini si è laureata in Filosofia presso l’Università di Pisa con una tesi su Luce Irigaray; è attualmente docente di Filosofia politica all’Università Roma Tre. Redattrice della rivista DWF dal 1996 e di “European Journal of Women’s Studies” (2000-2011), ha dato inizio, insieme ad altre, alla posizione Matri_x. Collabora con la comunità filosofica Diotima e con la Società delle letterate ed è nel comitato direttivo della IAPh (Internationale Assoziation von Philosophinnen), di cui ha organizzato il XII Simposio internazionale (Roma 2006). E’ stata coordinatrice del Master di II livello in “Filosofia e interculturalità”