Ilaria Berenice – Un Volto mille Volti
Volti, in tutti i modi possibili, materici, su carta, a olio, su strisce infinite che completano l’installazione della mostra, mille aspetti dell’umanità in cui l’Artista si è riflessa per integrare le infinite parti di sé attraverso l’arte.
Comunicato stampa
Di pirandelliana memoria la sfaccettata opera di Ilaria Berenice, artista dalla vita altrettanto variegata: nata a Roma, vissuta a Milano, Siena, Spagna e Brasile dove c’è stata la conversione all’arte con mostre e riconoscimenti, è riapprodata in Italia e precisamente a Milano dove, approfondite le proprie competenze, si è dedicata in toto all’arte mostrandosi tanto appassionata della propria scelta da trascorrere le giornate nel suo studio-casa riflettendo, lavorando, producendo – senza farsi distrarre da televisione che non possiede e che non le permetterebbe di approfondire direttamente la caleidoscopica natura umana – e seguendo vari approfondimenti perché afferma di essere sempre alla ricerca di migliorare e di nuovi input e naturalmente esponendo, senza dimenticare la passione per la chitarra cui si è dedicata per lunga pezza.
Vari sono i suoi campi di azione: collage, quadri materici, ritratti a olio, installazioni e poi disegni di volti che raccontano diverse umanità felici, sofferte, angosciate… insomma un campione ricchissimo di amici sconosciuti che rivelano una non dimenticata preparazione antropologica.
Proprio i volti saranno protagonisti in questa mostra con un’ampia scelta presentata in un’atmosfera decisamente festaiola per l’approssimarsi delle festività natalizie e del compleanno dell’artista che ‘ha scelto’ il giorno di Santo Stefano per venire al mondo.
Alle 18.30 del 9 dicembre, l’inaugurazione sarà come sempre un modo per conoscere l’altro e rapportarsi con lui: altri volti, guizzi di umanità, che si aggiungono a quelli che da anni sta cogliendo in ogni dove come espressione dell’anima umana in tutti i suoi aspetti per conoscere gli altri e attraverso loro anche se stessa con il piacere di indagare e scoprire infiniti mondi.
Wanda Castelnuovo (articolo uscito da www.teatro.it)