Giovanna Noia – For Absent Friends
L’apparente familiarità delle situazioni raffigurate passa attraverso un processo di rielaborazione che mira a trapiantare situazioni di vita comune in luoghi dell’inconscio, cosi da rendere il visibile invisibile e ciò che è familiare inquietante.
Comunicato stampa
“…La mostra personale di Giovanna Noia presso la galleria romana ‘Spazio Aquadro’ presenta le opere prodotte dall’artista tra il 2013 e il 2014.
I temi comuni a questa selezione di recenti lavori sono il mondo dell’inconscio e il senso di smarrimento.
L’apparente familiarità delle situazioni raffigurate passa attraverso un processo di rielaborazione che mira a trapiantare situazioni di vita comune in luoghi dell’inconscio, cosi da rendere il visibile invisibile e ciò che è familiare inquietante.
I personaggi dei suoi quadri sembrano smarriti in luoghi non ben definiti. Sono personaggi senza volto ed espressioni, molto spesso raffigurati di spalle, oppure con il volto rivolto verso il basso come se fossero alla ricerca di qualcosa. Uomini, donne e bambini smarriti in una dimensione spazio-temporale che manca di riferimenti precisi. Si tratta di un mondo ‘altro’, un mondo lontano da quello di tutti i giorni, sembrerebbe essere il mondo dell’inconscio e dei sogni.
L’idea di essere catapultati nel mondo dell’inconscio è accentuata dall’uso ricorrente di colori freddi e spenti, quali il blu, il grigio, bianco e nero.
Le tecniche artistiche della Noia, ossia l’assemblaggio di fotografie prese da varie fonti e poi unite sulla tela in modo da creare situazioni inquietanti e assurde, in spazi non chiaramente familiari, contribuiscono a creare nell’osservatore una sensazione di vuoto e spaesamento, ma che tuttavia è piacevole e invita ad un’analisi più attenta dell’opera.
La mostra personale di Giovanna Noia presso ‘ Spazio Aquadro’ presenta una serie di dipinti e collage che creano storie connesse tra di loro tramite le tematiche dell’ inconscio, del sogno, dell’abbandono e dello straniamento dalla realta’ quotidiana…”
Fiorella Lanni