Bruno Vendramin – Guida fotografica della valle dell’Agno

Presentazione ufficiale del nuovo libro del fotografo valdagnese. Tavole, disegni e illustrazioni anche in mostra in Galleria Civica.

Comunicato stampa

Arriva nelle librerie a pochi giorni dal Natale il nuovo libro fotografico dell'artista valdagnese Bruno Vendramin. Con il titolo di “Guida fotografica della valle dell'Agno”, Vendramin porta a completamento un progetto nato diversi anni fa in una sorta di tributo agli angoli più suggestivi dei comuni della vallata.
La presentazione del libro si terrà venerdì 19 dicembre, alle 18.00 presso la Galleria Civica Villa Valle (Viale Regina Margherita, 1). In contemporanea sarà inaugurata anche la mostra dedicata agli scatti realizzati per la pubblicazione. In esposizione ci saranno le tavole che si potranno ritrovare anche all'interno del libro, oltre a 22 disegni a china realizzati dallo stesso Vendramin in alcune contrade del territorio valdagnese. A corredo ci sarà poi una carta illustrata della vallata, esperimento già riuscito all'artista con la pianta illustrata del centro storico valdagnese.
«Il progetto di dedicare un libro fotografico alla valle dell'Agno - spiega il fotografo Bruno Vendramin – nasce all'incirca 4 anni fa da una sorta di nostalgia che provavo per la mia terra d'origine, nel veronese. La vallata dell'Agno è divenuto il mio soggetto per sigillare in una serie di fermo-immagine i mutamenti che inevitabilmente si succedono negli anni. Poter rivedere luoghi noti, magari legati a specifici ricordi, è poi un piacere che mi hanno confermato anche diverse persone ora residenti all'estero.»
Il lavoro svolto da Vendramin ha preso spunto anche dall'inevitabile necessità di aggiornamento della documentazione fotografica legata a Valdagno e alla vallata, ferma almeno per certi soggetti ancora all'epoca del bianco e nero.
«Scatto dopo scatto – ha proseguito Vendramin – mi sono reso conto della mole di materiale che andavo ad accumulare. Lo stesso progetto dedicato alle contrade è stato rivisto più volte ed ho dovuto effettuare ulteriori sopralluoghi perché ogni volta scoprivo scorci e prospettive nuove e spesso non calcolate così che il mio interesse cresceva ogni volta. L'utilizzo del digitale è stato quanto mai inevitabile. La pubblicazione ha avuto una gestazione piuttosto lunga e devo ringraziare il Comune di Valdagno per aver creduto nella sua validità.»

Biografia
Disegnatore di fumetti negli Anni '70 e '80, Bruno Vendramin ha collaborato con alcune delle maggiori case editrici, da Mondadori a Cenisio, Seven, Universo e Dardo. Le sue tavole sono state pubblicate su testate come Tarzan, Intrepido, Albi dell'Intrepido, Monello, Secret, Cosmos, Audax, Super Thrilling e Super Eroica. Con circa 120 titoli all'attivo, Vendramin può vantare collaborazioni anche con Milo Manara e Giorgio Scarato.
Dagli Anni '80 è illustratore e designer grafico. Specializzato in cartografia e plastigrafia, ha prodotto opere a livello nazionale ed internazionale.
Dal 2005, anno in cui inizia ad occuparsi di fotografia, ha pubblicato quattro libri fotografici eleggendo la Valle dell'Agno a suo soggetto prediletto: Valdagno Architettura e Fotografia Oggi, Valdagno Contrà X Contrà, Farfalle e Falene intorno a noi e l'ultimo Guida Fotografica della Valle dell'Agno. Nel 2012 ha poi presentato 2 raccolte di immagini suggestivi in dvd: Valdagno Centro, Contrà, Località, Frazioni e Farfalle e Falene intorno a noi.
Il progetto dedicato alle farfalle si è tramutato in un'elaborata ricerca, realizzata in collaborazione con l'Università di Padova, che ha portato alla catalogazione fotografica di un patrimonio naturalistico incredibile grazie al particolare micro-clima della valle dell'Agno che ha favorito il proliferare di numerose specie di farfalla.
Per il Comune di Valdagno ha realizzato la Pianta monumentale del Centro Storico e della Città Sociale, facendo ricorso alle sue abilità di illustratore.
Nel 2013 ha pubblicato La mia guerra d'Africa, un libro-tributo al padre in cui ha messo nero su bianco una lunga video intervista strappata attorno agli Anni '90 al padre stesso, prigioniero di guerra nel continente nero dopo la disfatta della Divisione Ariete, in cui era arruolato.